Al di là delle emozioni, la spaccata acrobatica di Totti per il pareggio al Torino resta un gesto difficilissimo per tutti, figuriamoci per un 40enne con 857 partite da professionista alle spalle. Dietro non c'è soltanto la grande voglia del capitano, ma c'è anche altro, scrive Matteo Pinci su "Repubblica": il costante lavoro per migliorarsi.
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Dieta, palestra e massaggi: così resiste Totti
Alimentazione magra, esercizi, allenamento sulla forza, niente alcol o fumo e il rispetto delle abitudini: questo il decabolo del capitano per restare in forma a quasi 40 anni
Negli ultimi anni Totti è progressivamente sceso di peso: un accorgimento utile per essere più veloce nonostante l’età metta ruggine nei suoi muscoli. Ma centrale è sopratutto la prevenzione, coltivata tutti i giorni. Massoterapia soprattutto, una manipolazione muscolare che favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche, migliorando la circolazione, con effetti decontratturanti. Poi tanti esercizi specifici in palestra. E un ottimo modo per scongiurare rischi è lavorare sulla massa muscolare: per questo non potendo migliorare la velocità, quotidianamente lavora sull’incremento della forza. Altro segreto, il rispetto delle abitudini, la sua straordinaria “normalità”: accompagnare i figli a scuola, andarli a riprendere dopo l’allenamento, i pranzi al ristorante amico, il caffè la mattina prestissimo a Trigoria leggendo i quotidiani sportivi e chiacchierando con il barista. Abitudini semplici che riducono al minimo gli stress superflui.
Alimentazione magra, esercizi, allenamento sulla forza, niente alcol o fumo: questo il decalogo. In più, una cura quasi maniacale per il corpo: pesce in dosi massicce, tacchino, carni bianche. Lavorando su se stesso Totti ha scoperto pure modi alternativi di prepararsi, come il paddle. Ha persino fatto realizzare un campo a Trigoria, oltre che in casa propria.
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