Un pranzo al mare con vista sul futuro. Mattia Destro è insieme a Mehdi Benatia il nome più caldo del mercato della Roma. In bilico, nonostante un campionato chiuso con 13 reti in 20 match e una media gol da uno ogni 94,3 minuti, praticamente uno ogni gara giocata per intero. Il Milan lo vuole fortemente per sostituire Balotelli, il Chelsea pensa a lui come erede di Torres (e alternativa a Diego Costa) la Roma pesa la situazione consapevole che tra l'attaccante e la squadra la magia non è mai scoccata. Intanto Sabatini rimanda di qualche ora il viaggio per Monaco di Baviera: l'idea è provare a costringere il Bayern a rivedere al rialzo l'offerta da 24 milioni per Benatia. DESTRO: "RESTO? VEDIAMO..." - Ha scelto un ristorante senza lustrini (ma molto affollato), proprio sulla spiaggia di Fregene. Non sarà stato l'ultimo pranzo romano per Mattia Destro, ma certo è stata l'occasione per rilassarsi in attesa che il suo futuro si compia. Non quello personale: a settembre sposerà la fidanzata Ludovica, con lui nella gita domenicale al mare. In discussione è la sua vita sportiva, appesa tra Roma, la squadra che solo due estati fa ha sborsato 16 milioni per assicurarselo, il Milan, che rappresenta la città in cui è cresciuto e in cui lavora la futura moglie, e Londra, la tentazione di un'esperienza lontano da casa. Una destinazione, l'ultima, che non convince moltissimo Mattia: eppure, sulla permanenza a Roma l'attaccante non ha alcuna certezza. "Se resto a Roma? vediamo, vediamo...", ha risposto ai tanti avventori del ristorante la Baia che gli hanno chiesto una foto, un autografo, una risposta a cosa aspettarsi da qui alle 23 del 1 settembre. Galliani sarebbe disposto ad arrivare fino a 20 milioni, tra prestito e diritto di riscatto, pur di regalarlo a Inzaghi. Lui non disdegna la soluzione milanese, preferendola anche al Chelsea. Ma Sabatini non ha ancora deciso se cederlo.
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Destro resta in bilico. Benatia, attesa per un rilancio Bayern
Ancora incerto il futuro dell'attaccante, tra permanenza in giallorosso, passaggio al Milan o al Chelsea. Scontata la partenza del marocchino, ormai inviso allo spogliatoio.
BENATIA, LA ROMA ASPETTA IL RILANCIO BAYERN - Certo il sacrificio rischia di diventare inevitabile se la Roma non riuscirà a trovare una soluzione per Benatia. I colloqui con l'agente Moussa Sissoko sono continui. Il giocatore ha rotto con l'ambiente, anche i compagni non lo sopportano più e sperano di liberarsi presto della sua presenza rumorosa (bizze continue, discorsi inopportuni, sceneggiate) nello spogliatoio. Ma il Bayern non ha fino a oggi mostrato intenzione di rilanciare sull'offerta da 24 milioni di euro (più bonus) fatta arrivare a Trigoria nei giorni scorsi. Sabatini è entrato nell'ordine di idee che anche una cifra vicina ai 30 milioni (bonus compresi) sia a questo punto irrinunciabile, vista la frattura con il giocatore. L'Arsenal a cui era stato offerto non ha mostrato interesse, i tedeschi - su cui il pressing del ds romanista era stato intenso anche quando il difensore sembrava non interessare a Guardiola - ha prodotto almeno una proposta concreta. A ore il ds potrebbe partire per la Germania per favorire un accordo e spingere per un rilancio. Partisse Benatia, la Roma chiuderebbe con l'Olympiacos per Manolas, costo circa 10 milioni. Poi a fine mercato proverebbe ad avere anche Basa dal Lille. O Chiriches dal Tottenham, magari in prestito, cedendo con la stessa formula Romagnoli alla Samp. Prima, però, deve partire Benatia.
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