De Sanctis uomo derby, una certezza tra i pali per restare in giallorosso

Centottanta minuti per dimostrare di poter essere ancora considerato un titolare. Due partite per meritare almeno di potersi giocare la maglia con quello che sarà il nuovo arrivato. Cominciando dal derby. Morgan De Sanctis è finora imbattuto contro la Lazio da quando veste la maglia della Roma, avendo infilato una vittoria e due pareggi, compreso quello della gara d'andata con la doppietta di Totti e quel selfie di cui tanto si è parlato scattato davanti alla Sud. E spera di mantenere tale trend positivo, che vorrebbe dire secondo posto e, molto probabilmente, una conferma tra i pali.

Sabatini prima dell'ultima sfida con l'Udinese, in merito alla questione portiere, ha dichiarato:"Sicuramente ne arriverà uno, ma De Sanctis resterà". Da capire, quindi, in quale veste Morgan resterà, da capire soprattutto per lui. Intanto Garcia studia la formazione da schierare contro la Lazio, convinto di poter puntare su un attacco composto da Totti, Ibarbo e Iturbe. Seguirà i compagni dalla tribuna, Strootman, impaziente di tornare a giocare."Sto bene, rientro la prossima stagione", le parole dell'olandese a un evento organizzato da Roma Cares. Il centrocampista dovrebbe essere in grado di lavorare di nuovo in gruppo con i compagni da agosto, ma è davvero complicato dare dei tempi di recupero affidabili.

È terminata ieri, intanto, la fase di prelazione per gli abbonati. Sono stati 15 mila i tifosi che hanno deciso di rinnovare la loro fiducia alla Roma, in maggioranza tesserati della Curva Sud. Un dato importante, che sembra seguire quello dello scorso anno, quando, alla fine, furono circa 26 mila le sottoscrizioni. Da oggi comincia la fase di vendita libera.