(La Repubblica - F.Ferrazza)- Non si può proprio star tranquilli dalle parti di Trigoria, costretti a fare la conta degli infortunati a sole due giornate dall’inizio del campionato. Dopo gli stop di Bradley e Balzaretti, è infatti la tegola De Rossi a cadere inaspettata. Rientrato ieri dalla nazionale per una lesione al bicipite femorale della gamba destra, Daniele rischia di restare fermo almeno una ventina di giorni. Il giocatore aveva lasciato San Siro zoppicando per una botta al collo del piede, rivelatasi talmente di poco conto da convincere Prandelli a farlo giocare titolare contro la Bulgaria.
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De Rossi rischia 20 giorni di stop. Osvaldo punto fermo per Zeman
(La Repubblica – F.Ferrazza) – Non si può proprio star tranquilli dalle parti di Trigoria, costretti a fare la conta degli infortunati a sole due giornate dall’inizio del campionato.
Scelta infelice, visto che De Rossi ha dovuto abbandonare il campo per una fitta alla coscia. Borsa del ghiaccio e tante smorfie di fastidio, per il centrocampista, che solamente oggi si sottoporrà a degli accertamenti per valutare l’entità del problema. Il rischio è che sia però costretto a restare fermo almeno una ventina di giorni, con il medico della Roma, Gemignani, per nulla tranquillo. «Siamo
un po’ preoccupati per Daniele, ma la valutazione la faremo domani. Questo è però l’infortunio che al momento ci tiene più in apprensione».
Lo stop del numero sedici non ci voleva proprio e complica le cose a Zeman, che contro il Bologna dovrà rifugiarsi in scelte obbligate a centrocampo. Le buone notizie dalla nazionale le porta almeno Osvaldo, celebrato da tutta Europa per la sua doppietta contro la Bulgaria. «È un attaccante moderno e per questo può giocare insieme a qualsiasi altro attaccante», la promozione di Prandelli, che sembra essersi ricreduto sulle potenzialità del giocatore, dopo che aveva deciso di non portarlo all’Europeo.[...]
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