rassegna stampa roma

Cinesi in missione soldi su Trigoria. Ma la stella Pjanic non esclude l’addio

Voci (non confermate) parlano di una proposta sul tavolo per Dzeko da 15 milioni netti a stagione. La Roma però continua a credere in lui. I nomi da trattare con la Cina saranno quelli di Doumbia e Iturbe

Redazione

La Cina è più vicina di quanto si pensi. Mercoledì è atteso a Milano mister Wen Li, mediatore cinese che gode di un canale preferenziale con alcuni club del Dragone. In tasca, un mandato firmato dallo Shanghai Shenhua, dal Jiangsu e dall’Hebei per fare spesa in vista dell’estate nei club di serie A. Con lui il ds romanista Sabatini ha trattato durante lunghe telefonate notturne a gennaio la cessione di Gervinho e da qualche giorno ha ripreso i contatti per fare il bis, scrive Matteo Pinci su "Repubblica".

I nomi indiziati? Quelli di Seydou Doumbia e Juan Manuel Iturbe. Qualche sondaggio verrà avanzato anche intorno alla disponibilità di De Rossi e Totti (poco propensi) a trasferirsi in Cina. Ma il calciatore che più stuzzica l’interesse è sicuramente Edin Dzeko. Voci (non confermate) parlano di una proposta sul tavolo per il ragazzo da 15 milioni netti a stagione. La Roma però continua a credere in lui: non a caso sono state rigettate proposte serissime da Inghilterra e Germania, club di fascia alta pronti a mettere sul piatto fino a 20 milioni. Sabatini ha detto “no, grazie”: soltanto se fosse il bosniaco a chiedere di partire quei discorsi verrebbero riallacciati.

Intanto Pjanic apre indirettamente alla cessione: «Le voci sul mio futuro? Quando c’è un interesse reciproco gli accordi sono sempre facili e veloci». La clausola è a scendere, e i 45 milioni del primo anno quest’estate saranno “solo” 38. Di club pronti a onorarla c’è la fila: Real, Psg, forse il City.