rassegna stampa roma

La Champions in Usa, Roma, Inter e Milan risentiranno della preparazione sacrificata a favore dei dollari da mettere in cassa? Io qualche dubbio ce l’ho…

Oltre Oceano le tournée lunghe e distanti dall’Europa sono fatte di tante partite e molti e viaggi, orari poco adatti all’estate, jet lag da smaltire, allenamenti ritagliati tra un trasferimento e l’altro.

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La Champions League americana ha trasformato l’estate in un grande show, abbastanza inatteso. Finito il Mondiale si stacca e si pensa ai soliti ritiri, alle partite con i boscaioli etc. E invece ecco Roma, Milan, Inter contro Real Madrid, Manchester United e Manchester City e così via. Non guarderei molto ai risultati – alcuni dei quali negativi, come quelli del Milan – quanto al fatto che alcune nostre squadre non hanno praticamente fatto o drasticamente accorciato la classica preparazione estiva.

Al contrario di altre, Juventus e Napoli, ad esempio, che invece non si sono risparmiate niente o quasi, e hanno seguito un programma più tradizionale. Il Napoli si è fatto due settimane piene in montagna. Mentre oltre Oceano le tournée lunghe e distanti dall’Europa sono fatte di tante partite e molti e viaggi, orari poco adatti all’estate, jet lag da smaltire, allenamenti ritagliati tra un trasferimento e l’altro.

Direte, è il calcio di oggi. Le squadre ottengono così altissimi ingaggi, il prestigio dei club cresce, i test vengono fatti contro squadre di primissimo livello internazionale. Giustissimo. Ma temo anche che la preparazione ne risenta. Se hai una squadra fatta di giocatori fortissimi, grandi star internazionali, potrai compensare il deficit di preparazione con il livello dei campioni della tua rosa. Ma al contrario se devi scalare in alto le classifiche internazionali e non ha troppi top-player, poi recuperare il fiato che non hai messo in riserva in estate sarà dura.

Penso anche, da tempo, che ci si alleni ormai giocando. Non mi convincono quelli che snobbano l’Europa League in piena stagione, perché non solo fa curriculum ma aumenta l’esperienza dei giocatori. Ma questo vale per l’inverno. Non sono convinto che questo tipo di operazione si possa fare d’estate, quando il giocatore va messo a punto. E se possibile quella preparazione va richiamata intensamente almeno una volta o due durante l’anno.

Spero comunque, io per primo, di sbagliarmi, auguro a Roma, Inter e Milan di fare soldi, divertirsi a giocare contro Rooney & C, e di andare speditissime anche da settembre in poi.