C’è il Napoli, allerta scontri. Vertice sicurezza in Questura. Dubbio Totti: “Voglio esserci”

Si terrà domani in Questura la riunione per studiare e mettere in atto il piano sicurezza per la gara con il Napoli di sabato. Si giocherà all'ora di pranzo (12,30), orario utilizzato come deterrente per gestire al meglio l'afflusso allo stadio, capace magari di scongiurare la voglia di qualcuno di entrare in contatto con la tifoseria avversaria all'esterno dello stadio. Saranno pochi i napoletani presenti, visto che la vendita dei tagliandi è stata vietata in Campania (anche ai possessori di tessera del tifoso) e il settore ospiti sarà chiuso. Ma ci saranno comunque dei sostenitori biancocelesti presenti in altri settori (soprattutto in Monte Mario) e le forze dell'ordine dovranno riuscire a tutelarne l'incolumità. Soprattutto all'esterno dell'Olimpico, dove si temono contatti tra gruppi isolati. Saranno un migliaio circa gli agenti di Polizia impiegati nella giornata di sabato per presidiare l'area a rischio, mentre i controlli cominceranno già nella serata di domani.

In tutta questa tensione, Garcia sta preparando la sfida con l'incognita legata alla presenza di Totti. È molto difficile pensare che il numero dieci riesca a giocare titolare visto che ancora ieri svolgeva solamente un lavoro personalizzato. Ma Totti è Totti e sarà comunque convocato, con il tecnico che spera comunque di riuscire a mandarlo in campo. Il capitano giallorosso, che sta per festeggiare con la moglie Ilary i dieci anni di matrimonio (il 19 giugno), vorrebbe stringere i denti proprio per questo complicato scontro diretto valido per il secondo posto, per poi gestirsi, nel caso, per la prossima gara. Ne parlerà nelle prossime ore con Garcia e lo staff medico per capire i rischi di un suo eventuale utilizzo. I dubbi comunque non verranno sciolti se non a poche ore dalla partita.