Quello che è stato un vero e proprio vanto, un punto di riferimento che per decenni ha contraddistinto la storia della Roma, rischia di terminare, scrive Francesca Ferrazza su La Repubblica. Sono cambiati i tempi, le generazioni, e la tradizione di avere in squadra un capitano romano e romanista può svanire.
La Repubblica
Capitani romani, tradizione in bilico. Pellegrini in stand by
Florenzi, dopo il prestito al Psg, è in cerca di una sistemazione. E sul rinnovo Lorenzo prende tempo
Florenzi, dopo il periodo di prestito al Psg, è in cerca di una sistemazione definitiva, ormai distante da quello che è stato il suo controverso percorso in giallorosso. E poi c’è Pellegrini, capitano romano e romanista della Roma attuale, dopo un breve interregno della fascia sul braccio di Dzeko, proprio a seguito della partenza di Florenzi, che ha il contratto in scadenza tra un anno. E per il momento non sembrano esserci chiari ed evidenti segnali di rinnovo, se non la volontà di Tiago Pinto di far firmare il ragazzo e la priorità data da Lorenzo al club giallorosso. Pellegrini — che è tentato da sirene spagnole ed inglesi — ha una clausola rescissoria di trenta milioni (pagabile in due tranche), valida nel mese di luglio, proprio quando il centrocampista conoscerà Mourinho e, appena sarà superato il problema alla coscia, comincerà a lavorare con lui.
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