Chi comanda nel calcio italiano? Chi sono i veri padroni della Lega Pro? Nelle quasi 2000 pagine di atti dell'inchiesta della procura di Catanzaro, tornano spesso queste domande. Un esempio è la telefonata del 15 gennaio scorso quando Vittorio Galigani, già dirigente di lungo corso delle serie minori, parla al telefono con uno degli arrestati nel blitz odierno, il direttore sportivo dell'Aquila, Ercole Di Nicola. "Galigani - scrive la Procura di Catanzaro nel decreto di fermo - lamentava una diffusa quanto generale atmosfera di prevaricazione e malaffare imperante in seno agli organi di potere della Lega Pro"."I due conversano a lungo e il Galigani - si legge negli atti dell'inchiesta - dava prova di quanto radicato fosse il malcostume nelle stanze del calcio professionistico italiano". Parlano così di Claudio Lotito, "che ricatta tutti", di Adriano Galliani (i due non sono indagati) e del sistema che gestisce i campionati professionistici e non.Di Nicola: "Ho visto il tuo editoriale su tutto Lega Pro... hai attaccato Lotito a tutto andare!"Galigani: "No, no ma deve andare a casa deve andare... racconto storie vere, non è che racconto favole... Lotito ha rotto i coglioni... il motivo del dissidio è Lotito, non è Ma... Macalli e Tavecchio sono due rincoglioniti in mano alle... come si dice... sì, in mano a Lotito, che li ricatta, c'è pure che lui pensa che aveva diritto di fare il vicepresidente".Di Nicola: "..eh.."
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Calcioscommesse, le carte dell’inchiesta. Ex dirigente: “Lotito ricatta Tavecchio e Macalli”
Agli atti anche il dialogo intercettato tra Vittorio Galigani e il ds dell'Aquila, uno degli arrestati nel blitz di oggi, in cui viene descritto uno scenario di poteri e condizionamenti all'interno della Lega Pro
Galigani: "in Federcalcio, se lui lascia la sua poltrona a Macalli, c'è un motivo, se lui perde... una cosa che molti non hanno compreso.. questa maggioranza della Lega, della Federcalcio, esiste in funzione del 17% della Lega Pro, se lui perde il 17% della Lega Pro, salta tutta la Federcalcio... la sua stanzetta che ha lassù al quinto piano di via Allegri, lo cacciano".Di Nicola: "Ed è la cosa migliore .. dimmi una cosa .. lui è proprietario di Lazio, Salernitana, Bari e Brescia?".Galigani: "Lui adesso con Infront inseme a Galliani, che è un paraculo, Galliani, hanno preso anche il Brescia. Infront è Galliani! Infront è Galliani!
Di Nicola: "Quindi Lazio, Salernitana, Brescia e Bari!"-Galigani: "Eh! Poi dopo dopo il tuo amico di Matera pur di fare... hai visto li ha ... gli ha dato il contentino gli ha fatto andare.. per prendere i voti, gli fa andare la Nazionale under 21 lì, tutte stronzatine .. e a quello della Lupa Roma gli ha dato il difensore centrale del Bari, che non mi ricordo adesso come si chiama".
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