(repubblica.it - M.Pinci) - Al 3 gennaio, giorno delle via alle contrattazioni, mancano ancora 15 giorni. Eppure il mercato del calcio è già vivacissimo, vibrante di trattative, idee, sondaggi, telefonate. Su tutte, quella con cui nelle ultime ore Galliani ha provato a convincere Pirlo a tornare a Milano. Solo la prossima estate, però. Per gennaio le mosse sono altre: ogni squadra ha le proprie priorità e ha già scelto come muoversi. Colpi a sorpresa permettendo.
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Calciomercato già vivo: Juve in tono minore, il Milan sogna il ritorno di Pirlo. La Roma prova ad avere Pastore in prestito
(repubblica.it – M.Pinci) – Al 3 gennaio, giorno delle via alle contrattazioni, mancano ancora 15 giorni. Eppure il mercato del calcio è già vivacissimo, vibrante di trattative, idee, sondaggi, telefonate.
JUVENTUS - A Torino, ad esempio, le strategie sono cambiate drasticamente dopo l'eliminazione dalla Champions. L'obiettivo Europa League non stimola interventi sostanziosi sul mercato in entrata, anzi: Nainggolan, che solo un paio di settimane fa era segnalato a un passo, non si farà a gennaio. Forse a giugno, quando a Torino potrebbe arrivare anche il brasiliano con passaporto portoghese Fernando, mediano in scadenza con il Porto. Un colpo a costo zero in stile Marotta, che lavora anche su Lulic (ma non può giocare in Europa League) e, sempre per l'estate, sull'ambiziosissimo sogno Cuadrado. A gennaio può invece partire Vucinic: lo Zenit è tornato sul giocatore dopo l'accordo estivo saltato per le richieste della Juve. Ora con 13 milioni l'affare potrebbe andare in porto: la Juventus li investirebbe su Biabiany, che piace a Conte. E attenzione al solito Zuniga.
ROMA - Poche mosse all'orizzonte per i giallorossi inseguitori di una Juve inarrestabile. Già bloccati per l'estate gli extracomunitari 17enni Sanabria, attaccante richiestissimo anche dall'Arsenal di proprietà del Barça (gioca nella squadra B) e Abner, esterno mancino brasiliano reduce da una brutta operazione al ginocchio. Un Dodò-bis che la Roma tessererà, ma potrebbe girare in prestito. A gennaio Garcia avrebbe invece bisogno soprattutto di un centrocampista, anche se i margini di manovra sono ridotti all'osso. Parolo piace, ma Sabatini lavora sotto traccia per un'operazione almeno ambiziosa: portare a Trigoria Pastore, in prestito dal Psg (che cerca Mata del Chelsea). Poi, forse, un difensore esterno.
NAPOLI - Benitez chiede innesti, De Laurentiis crede allo scudetto ed è pronto a garantirli. per questo a gennaio il Napoli si annuncia come una delle squadre più attive: tra l'altro, l'eliminazione dalla Champions consente di pensare anche a nomi di giocatori impegnati nella coppa regina. Il ds Bigon guarda in Spagna, e lavora a un'idea almeno affascinante: strappare al Barcellona il prestito del mediano Alex Song, inutilizzato o quasi dal Tata Martino. Ingaggio elevatissimo, ma affare possibile. Come quello per prelevare dall'Arsenal il belga Vermaelen, comparsa e nulla più nell'esaltante stagione dei Gunners. Serve anche un esterno, ma in questo senso De Laurentiis si è già assicurato Antonelli del Genoa, mentre potrebbe partire Armero, che piace in Spagna e Inghilterra.
INTER - La linea Thohir è chiarissima: cedere per comprare. E Mazzarri ha avanzato richieste ambiziose. All'allenatore serve una punta, il solo Palacio - unico attaccante davvero pronto in rosa - non basta per tutta la stagione. Così Branca e Ausilio lavorano sulla pista Lavezzi, in rotta con il Psg. Operazione complicata da portare a termine a fine mercato, e dopo alcuni sacrifici importanti. La cessione quasi definita di Guarin al Chelsea di Mourinho non è più un segreto, anzi. Percorso simile potrebbe compiere Ranocchia, che piace a Mou e ad altri club inglesi. lo svizzero Schar il nome scelto per sostituirlo, a centrocampo piace Xhaka, mentre per giugno i nerazzurri hanno superato la Roma per D'Ambrosio. E Milito potrebbe partire: Spagna o una soluzione italiana.
MILAN - Come racconta Repubblica sull'edizione odierna, Galliani ha lasciato la cena di Natale con Allegri per sedersi al tavolo in cui festeggiavano Pirlo, oggi alla Juve, e il suo agente Tinti. Una chiacchierata cui avrebbe preso parte, via telefono, anche il presidente Berlusconi, passato da Galliani all'ex centrocampista rossonero, in scadenza di contratto a giugno, per provare a convincere il giocatore al passo del gambero, da Torino a Milano. "Il Milan è casa tua, torna", gli avrebbe detto Berlusconi. Chissà se basterà per completare il furto estivo. Intanto però, il Milan si muove anche per gennaio. Presi Rami e Honda, il grande obiettivo sarebbe Hernanes della Lazio. Galliani offre Matri o Pazzini e soldi, Lotito chiede cash per 20 milioni. Ma il tempo limerà pretese e proposte. Se non si chiude, pronto Parolo. Ma attenzione a Nainggolan: l'ad ci ha provato in una telefonata con Cellino. E con la Juve defilata, il Milan può sperare.
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