I Friedkin stanno per mettere ufficialmente le mani sulla Roma e ieri sono venuti a prendersela, scrive Matteo Pinci su "La Repubblica". Il primo di tre giorni di riunione in viale Tolstoj, negli uffici del club giallorosso. Intorno alle 10 di ieri i primi emissari di Dan Friedkin, erano già al tavolo con Guido Fienga. Altri li hanno raggiunti intorno a mezzogiorno: era annunciata anche la presenza di Ryan Friedkin, il figlio dell'imprenditore e futuro braccio operativo del gruppo a Roma.
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Americani a Roma: Friedkin-Pallotta alla stretta finale
Da ieri trattativa per chiudere a fine mese. I nodi: prezzo e conti della società. Ryan, figlio del magnate texano, sarà il volto della nuova proprietà
La due diligence legale entro il 10 febbraio, per il closing del passaggio di proprietà potrebbe essere necessario qualche giorno in più. A Roma il magnate Dan potrebbe sbarcare nei prossimi giorni in incognito, ma certo non siederà al tavolo delle trattative fino al closing.
Il futuro proprietario si è limitato a registrare l'intenzione del ceo Fienga e del ds Petrachi di concludere gli acquisti, seppur con formule dilazionate, previsti per sostituire due addii certi entro il 30 giugno, ossia Under e Juan Jesus, che aiuteranno il club giallorosso a rientrare nei paletti del Fair Play Finanziario.
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