Montella non ha solo le chiavi. Possiede un intero ferramenta in cui lavorano commessi specializzati e addestrati in Italia (Muriel, Vazquez, Banega, Kjaer) che hanno dimostrato di saper costruire grimaldelli e altre diavolerie per battere il Barcellona, scrive Sisti su "Repubblica". Sì, ma il Barcellona senza Messi. Gli arnesi del Siviglia di Montella sono velocità, continuità, lavagna, ripartenze e tanti piedi buoni (la Roma potrà offrire tutto questo per due sere consecutive?). Poi sul 2-0 per il Siviglia è entrato Messi. Con Messi in campo il Barça ha vinto 2-0 fuori casa tornando a essere la squadra che conosciamo, imbattuta in campionato, imprevedibile, l’unica capace di giocare a memoria come il City, mescolando schemi e creatività. E senza ruoli. È finita 2-2 con le reti di Suarez e Messi. La buona notizia per la Roma è che il Barça ha faticato. Ma in Champions la tempesta delle cose invisibili (paura, tensione, emotività, disabitudine) diventa un fattore che colpisce solo la meno attrezzata. E sicuramente non è il Barcellona.
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A questo Messi basta accendersi 2 minuti
Il Siviglia di Montella è rimasto in vantaggio per 2-0 per 88 minuti, poi Suarez e la Pulce hanno ribaltato tutto in un minuto
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