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Zeman: «Disinformazione su De Rossi. Stravolte le mie parole»

(Il Romanista) – Il ritorno fra i convocati di Lamela e Stekelenburg, una partita che potrebbe dire molto sulle prospettive della Roma e la possibilità di centrare la quarta vittoria consecutiva battendo la squadra del momento.

Redazione

(Il Romanista) - Il ritorno fra i convocati di Lamela e Stekelenburg, una partita che potrebbe dire molto sulle prospettive della Roma e la possibilità di centrare la quarta vittoria consecutiva battendo la squadra del momento. Sono tanti i temi che si intrecciano alla vigilia della sfida di stasera all’Olimpico con la Fiorentina, eppure nella conferenza stampa di Zdenek Zeman a tenere banco è ancora una volta Daniele De Rossi. Con la Viola è un protagonista storico, eppure la sicurezza di una maglia da titolare al rientro dalla lunga squalifica ancora non ce l’ha, lui come tutti gli altri, perché «la formazione la darò domani». Pretattica forse, certo non c’entrano considerazioni esterne al campo: «Con De Rossi ho solo problemi tattici - chiarisce Zeman - perché lui è abituato a giocare in un centrocampo diverso».Quanto all’intervista di quattro giorni fa che ha fatto gridare alla rottura fra tecnico e centrocampista,«le mie parole sono state stravolte. Per me Daniele è un giocatore importante e se ho detto che non credo ci siano dieci squadre pronte a prenderlo, è solo per motivi economici e di età. Per quanto mi riguarda, con lui non è successo niente».

Molto invece potrebbe succedere questa sera contro una Fiorentina piena di ex. Zeman lo sa e non si nasconde. Dopo tre vittorie di fila cosa rappresenta la gara contro la Fiorentina?È una partita di campionato. Giochiamo contro una squadra che sta facendo molto bene. D’altra parte, penso che anche noi abbiamo fatto bene negli ultimi tempi, come risultati e come comportamento. Speriamo che ne esca una bella partita.

Cosa la colpisce di più del calcio di Montella?È una squadra che gioca bene, anche il Catania ha giocato lo stesso calcio, anche se con altri interpreti. Montella ha detto De Rossi potrebbe andare a Firenze... Non c’è da scherzare. Voi invece di informare, disinformate.

Cosa pensa sia stata disinformazione?Tutto: quando non si dicono le parole che ho detto io, si disinforma

De Rossi tornerà dal primo minuto?È a disposizione, la formazione la darò domani.

La partita della svolta. La quarta vittoria consecutiva arriverebbe contro una grande squadra?La partita che viene dopo è sempre decisiva. Per me è un campionato, è normale che se si vince si migliora la classifica e si prende più convinzione, se non si vince bisogna lavorare di più e meglio.

Oggi ha provato i calci da fermo. Li teme?La Fiorentina ha fatto tanti gol da palla inattiva e può creare anche tanti altri problemi. Li hanno studiati e in quelle situazioni possono essere pericolosi.

Cosa intendeva dire con i problemi di De Rossi con la squadra? Lui è abituato a giocare in un centrocampo diverso. Un discorso solo tattico?Sì, solo tattico.

Parlando della quotazione di mercato di De Rossi,pensa che sia sopravvalutato?Non so la quotazione di mercato, per me è un giocatore importante. Io leggo i giornali, dico che difficilmente si trovano dieci squadre che lo vogliono acquistare, sia per problemi economici sia per via dell’età.

La Fiorentina dovrebbe giocare con il 3- 5-2 con Cuadrado e Pasqual: prenderà delle contromisure? Entrambi gli esterni d’attacco stanno facendo bene, ma noi siamo abituati a giocare contro due esterni così come siamo abituati a difenderci e a riparire.

Stekelenburg?È a disposizione, è guarito, la difficoltà dell’impegno non mi condiziona anche se devo tener conto che ha fatto solo una settimana di allenamenti dopo un mese fermo.

Montella era stato la prima scelta della Roma... C’erano cento aspiranti, ma alla fine su questa panchina ci sono io e sono felice. (...)