(Il Romanista - A.F.Ferrari)«Il gol è una rivincita per quello annullato contro il Lecce. Per fortuna questa volta era regolare...». Così Daniel Pablo Osvaldo ha voluto commentare nel post partita il suo splendido gol realizzato ieri sera contro il Catania. Un gol che ha riportato alla mente di tutti i tifosi della Roma quello realizzato, e poi ingiustamente annullato dall’arbitro Brighi, sempre dall’italoargentino contro il Lecce lo scorso anno.
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«Una rivincita per Lecce»
(Il Romanista – A.F.Ferrari) «Il gol è una rivincita per quello annullato contro il Lecce. Per fortuna questa volta era regolare…».
Un ingiustizia che sia Osvaldo sia i tifosi giallorossi, fino a ieri, non riuscivano a mandare giù. Era il 20 novembre dello scorso anno quando l’attaccante giallorosso segnava con una splendida semirovesciata sotto la curva Sud il gol del 3-1 contro il Lecce di Di Francesco. Gol che però fu ingiustamente annullato dall’arbitro Brighi di Cesena su indicazione dell’assistente, Carrer.
Una svista madornale che fece male non solo ai diretti interessati ma a tutti gli amanti del calcio. Fortunatamente però ieri Osvaldo si è ripreso ciò che gli fu ingiustamente e ciecamente (termine alquanto calzante) tolto realizzando un gol quasi fotocopia di quello con il Lecce.
Una luce nella serata della Roma che, come ha ammesso lo stesso Osvaldo, non è stata delle migliori: «Penso che abbiamo giocato troppo orizzontali, dovevamo essere più verticali anche se era difficile perchè loro avevano la difesa praticamente dentro l’area. Nel secondo tempo siamo andati più in profondità e abbiamo trovati gli spazi che cercavamo - ha proseguito l’attaccante giallorosso -. C’è molto da migliorare. Anche io non ho giocato benissimo il primo tempo, ero fuori tempo con gli inserimenti».
Niente da dire invece sul suo secondo tempo in cui si è spesso smarcato e reso pericoloso nell’area dei siciliani. Non una sorpresa nè per Zeman - che stravede per lui - nè per i tifosi della Roma che lo hanno ammirato non solo nella passata stagione ma anche nel pre-campionato appena conclusosi in cui Osvaldo è stato il miglior marcatore. C’erano tantissimi tifosi ieri allo stadio: «L’entusiasmo era tanto, magari qualcuno era emozionato, è normale con tutto questo entusiasmo. Ma credo sia un problema di gioco, si è giocato poco in orizzontale».
Da migliorare anche la fase difensiva: «Lo sappiamo, dobbiamo stare attenti: queste squadre vengono a mettersi dietro e a ripartire. Siamo tanti giocatori nuovi, piano piano ci riuscirà quello che ci chiede il mister». L’attaccante argentino, che con il gol di ieri sera sale a 12 reti con la maglia della Roma, ha poi parlato di Nico Lopez, autore del gol del 2-2 all’esordio in serie A: «È fortissimo, sono contento per lui, se lo merita». Un pensiero anche sul portiere giallorosso, Marteen Stekelenburg, al centro di numerose voci di mercato: «Cosa gli vogliamo dire? È stato sempre impeccabile, è un gran portiere».
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