rassegna stampa roma

Totti, una domenica da podio

(Il Romanista – A.F.Ferrari) – Operazione aggancio e perché no, sorpasso. Domenica contro il Cesena a Totti basterà un solo gol per arrivare a quota 216 reti e agganciare al terzo posto dei marcatori di tutti i tempi in Serie A la...

Redazione

(Il Romanista - A.F.Ferrari) -Operazione aggancio e perché no, sorpasso. Domenica contro il Cesena a Totti basterà un solo gol per arrivare a quota 216 reti e agganciare al terzo posto dei marcatori di tutti i tempi in Serie A la coppia Meazza-Altafini.

Non proprio due attaccanti qualsiasi ma due tra i bomber che hanno fatto la storia del calcio italiano: Meazza con le maglie tra le altre, di Inter, Milan e Juventus. Altafini con quelle di Milan, Napoli e Juventus. Totti è lì, a un passo, ma a differenza dei due grandi attaccanti del passato, ha segnato tutti i gol con la stessa maglia, quella della Roma. Una maglia che veste da 19 anni con cui ha disputato 500 partite nel campionato italiano, traguardo tagliato sabato scorso contro il Catania e festeggiato con una doppietta. In pratica il Capitano ha segnato in media 0,43 gol a partita. Non male per un giocatore che per gran parte della sua carriera ha giocato, e gioca tutt’ora, nel ruolo di trequartista. La doppietta segnata a Carrizo ha inoltre permesso a Francesco di raggiungere un altro record personale. Un record di cui nessuno, o quasi, si era accorto. Ha renderlo noto è stato ieri il sito "laroma24.it": Totti in carriera (Nazionale compresa) ha segnato a 107 portieri diversi. Portieri che vanno dalla A alla Z. Da Abbiati a Zuberbühler. L’elenco è lungo.

Oppure il portiere del Cesena, Antonioli, che ha subito le stesse reti del portiere della Nazionale ma che per 4 anni ha giocato con l’attaccante giallorosso. Alla lettera "C" troviamo, oltre a Carrizo, gente come Casillias, Cesar Sanchez o Canizares. Alla "D" il portiere del Napoli, De Sanctis e l’ex Milan, Dida. Alla "E" il portoghese, Eduardo. Alla "F" Frey; mentre alla "G" c’è Gamberini, estremo difensore del Brescia stagione 94-95. "H" come Handanovic. "I" come Iezzo, "J" di Julio Cesar e Jaaskelainen. Alla "K" oltre a Khomutovski (Bielorussia) c’è anche un certo Kjaer, che non è il biondo difensore danese della Roma ma un portiere del Silkeborg. Alla "L" ecco Lorieri e Lupatelli, mentre la "M" viene rappresentata da Francesco Mancini tragicamente scomparso il 30 marzo scorso. Dopo Nigmatullin e Nikopolidis, Totti ha messo in lista anche Orlandoni, prima di occuparsi della lettera "P" che, a quanto pare piace molto al Capitano: Pagliuca, Pantanelli, Pavarini, Pelizzoli, Peruzzi, Pinato, Polito e Pourliotopoulos i trafitti almeno una volta. Alla "Q" c’è Quim. In pratica Totti ha coperto quasi tutte le 21+5 lettere dell’alfabeto. Quasi, perchè ne manca ancora una: la lettera U. Ma il Capitano avrà ancora tempo e modo per colmare questa lacuna. In Serie A gioca un certo Ujkani...