rassegna stampa roma

“Strootman, siamo ai dettagli”

(Il Romanista – V.Meta)  C’era un solo modo per rispondere all’imbarazzante polverone sollevato dalla divulgazione della telefonata Sabatini-Fenucci: comprare.

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(Il Romanista - V.Meta) C’era un solo modo per rispondere all’imbarazzante polverone sollevato dalla divulgazione della telefonata Sabatini-Fenucci: comprare. La Roma l’ha fatto prendendo subito Jedvaj e arrivando a un passo da Kevin Strootman, ventitreenne stella del Psv Eindhoven e inserito nella top 11 Uefa degli ultimi Europei Under 21.

A fare il punto della trattativa è stato il direttore tecnico degli olandesi Marcel Brands: «La Roma ci ha presentato un’offerta tra i 15 e i 16 milioni- ha dichiarato a Fox Sport -, adesso stiamo discutendo sui dettagli».Discussione che, salvo intoppi, potrebbe portare alla chiusura per il centrocampista già nella giornata di oggi. Il Psv, che l’ha preso due anni fa dall’Utrecht e in breve tempo ne ha fatto il suo leader, partiva da una richiesta iniziale di venti milioni di euro, ma le due società dovrebbero accordarsi per diciassette con un ingaggio al giocatore di circa 2,2 milioni di euro all’anno. Centrocampista di regia ma con la rapidità e i tempi dell’inserimento, un sinistro che è una meraviglia e personalità quanto basta per diventare il più giovane capitano dell’Olanda di sempre insieme a a Sneijder e Kuyt, Strootman aggiungerebbe qualità e quantità in mezzo al campo: più corsa di Pjanic, più lancio di De Rossi, l’olandese andrebbe a formare con i due una delle migliori linee di centrocampo della Serie A. Se poi Rudi Garcia dovesse optare per la mediana a due, le sue caratteristiche gli permetterebbero di integrarsi sia con il bosniaco sia con De Rossi. L’ultimo a vederlo all’opera è stato Alessandro Florenzi (atteso oggi a Trigoria, peraltro), che l’ha incontrato e battuto nella semifinale dell’Europeo Under 21 decisa dalla rete di Borini. Adesso potrebbe ritrovarlo come compagno nella Roma, visto che per i dettagli di cui parlava Brands sembrano davvero sul punto di essere messi a posto.

IN ATTACCO L’altro fronte su cui sta lavorando Walter Sabatini è quello dell’ivoriano Gervinho, ventiseienne attaccante esterno dell’Arsenal, già campione di Francia con Rudi Garcia nel 2011 da favola del Lille. La notizia dell’interesse romanista viene dall’Inghilterra, dove il Daily Mailparla di una richiesta del tecnico francese per il suo ex attaccante, magari con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a circa sette milioni di sterline. Non si tratterebbe di un vero e proprio sostituto di Osvaldo, visto che Gervinho sia con Wenger sia con Garcia ha fatto prevalentemente l’esterno, ruolo che gli consente di sfruttare le doti di rapidità e dribbling nello stretto. In fondo, però, il dopo Osvaldo la Roma ce l’ha già ed è Mattia Destro, per quanto ancora convalescente dai guai al ginocchio che ne hanno condizionato il rendimento agli Europei Under 21. Alla Roma Gervinho piace parecchio e l’interesse è forte, con l’Arsenal il discorso è avviato e l’ipotesi di portare l’ivoriano agli ordini del suo vecchio allenatore è concreta. Ventotto gol in due stagioni nel Lille, Gervinho ha segnato la rete che ha regalato all’allora squadra di Rudi Garcia la finale di Coppa di Francia nella primavera del 2011. Ora il tecnico potrebbe tornare ad allenarlo per arricchire una rosa attaccanti già di assoluto valore con Totti, Destro e Lamela. La trattativa non sarà una passeggaita, soprattutto perché il giocatore percepisce attualmente uno stipendio piuttosto alto. Se però all’Emirates Stadium arriverà, come da previsioni, il madridista Gonzalo Higuain, Arsene Wenger potrebbe dare il via libera alla partenza di Gervinho. E alla reunion con Rudi Garcia