rassegna stampa roma

Si ferma Totti, salta Samp e Inter

(Il Romanista – V.Vercillo) A una Roma dovrà dare il 100% per riprendere il passo dopo la brutta caduta con il Napoli in Coppa Italia, mancherà il suo timone. Mancherà Francesco Totti, già fuori dall’undici titolare di Tim Cup, e ora...

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(Il Romanista - V.Vercillo) A una Roma dovrà dare il 100% per riprendere il passo dopo la brutta caduta con il Napoli in Coppa Italia, mancherà il suo timone. Mancherà Francesco Totti, già fuori dall’undici titolare di Tim Cup, e ora costretto a dare forfait per un problema muscolare:

il capitano ha accusato un dolore alla regione glutea sinistra. Il tutto dovuto ad un trauma subito durante la scorsa gara di campionato. La prognosi ipotizzata era di 10 giorni, ma il bollettino medico diffuso dalla Roma lascia spazio a qualche speranza: «Nei prossimi due giorni sono previsti nuovi accertamenti».

Il numero 10 giallorosso dovrà comunque rimanere a riposo per le prossime 48 ore, prima di iniziare il percorso riabilitativo. La buona notizia è che non si tratta dello stesso gluteo infortunato lo scorso 18 ottobre (era il destro) che costrinse il Capitano a star fermo per due mesi. Niente Sampdoria, quindi, per il capitano. Una tegola per Rudi Garcia, che puntava su Totti per riprendere il percorso interrotto con la sconfitta contro il Napoli. Un’ottima chance per Mattia Destro, a cui – a questo punto – il posto da titolare non lo toglie nessuno. L’ex Siena in Coppa Italia ha lasciato un po’ a desiderare, ma le potenzialità le ha tutte, e nessuno può negarlo. E certo, i pochi minuti di gioco non aiutano il ragazzo ha trovare continuità nel gioco. Questa sarà un’occasione gustosa per Mattia, che ora dovrà dimostrare il suo reale valore. Di fianco a lui, solo una casella è già occupata. Quella destinata a Gervinho, ormai intoccabile nello scacchiere di Rudi Garcia. La sua corsa, la sua follia in mezzo al campo, è quello che serve ora alla Roma. E magari condita da maggiore precisione davanti alla porta.

Dall’altra parte del campo, il ballottaggio è aperto: in corsa Florenzi e Ljajic, con il secondo in pole position. Sempre che Garcia non opti per un cambio del modulo di gioco: dal 4-3-3 consueto al 4-2-3-1. Un cambio che sposterebbe Pjanic una casella in avanti, e lascierebbe aperte più porte. Di certo non toglierebbe il posto a Kevin Strootman e Daniele De Rossi. Il centrocampista di Ostia ieri non si è presentato all’allenamento a Trigoria, ma il motivo è più che valido: ieri, nel giorno dell’Amore, Daniele è diventato di nuovo papà. La sua compagna Sarah Felberbaum ha dato alla luce la piccola Olivia, nata grazie a un parto cesareo programmato da tempo. Una bellissima notizia, che di certo darà una carica in più al numero 16 giallorosso. Nessun problema invece per Strootman, ieri regolarmente in campo con i compagni: il centrocampista ha pienamente recuperato dalla contusione che lo ha tenuto bloccato nelle ultime partite. Così come Maicon, anch’esso presente alla seduta di ieri al Fulvio Bernardini. L’esperimento Basots-Torosidis non ha dato i frutti sperati, e con ogni probabilità Maicon si riprenderà il suo posto sulla fascia destra. Rimane in forse il nome per quella sinistra: Torosidis finora ha dato garanzie, ma il neo acquisto non sembra propenso a restituirgli la maglia così facilmente. Al centro del muro difensivo la coppia Benatia-Castan, che dovrà ritrovare la lucentezza che ha caratterizzato buona parte della loro stagione. Stesso discorso vale per De Sanctis, che sembra aver perso un po’ di smalto in questa ultima periodo.