Scommesse, ora la Lazio rischia

(Il Romanista - G.Dell'Artri) - Si mette male per i podisti ultracentenari.

Giungono le prime conferme dalla procura di Cremona del coinvolgimento di alcune società di Serie A. Tra queste ci sarebbe, appunto, anche la Lazio. Le indagini tecniche, fatte di tabulati telefonici e rintracciamenti di carte di credito, avrebbero confermato che l’esito di Genoa-Lecce del 23 aprile 2011, Lazio-Genoa del 15 maggio e Lecce-Lazio del 22 maggio dello stesso anno sarebbe stato truccato. Inoltre, le rogatorie internazionali hanno già evidenziato la transazionalità del giro delle scommesse truccate. Richieste di assistenza in numerosi Paesi esteri: Svizzera, Germania, Ungheria, Croazia.

I risultati di alcune di queste rogatorie sono già arrivati. Altre potrebbero raccontare altre verità. Per esempio, quella che sarà avviata per acquisire la testimonianza di Garbon Horvat, il calciatore di 25 anni che ha già cominciato a collaborare con le autorità ungheresi e che potrebbe raccontare anche di partite truccate in Italia, a cominciare proprio da Lecce-Lazio. Una di quelle raccontate da Gervasoni che a verbale fa mettere: «Quanto alla partita LecceLazio, Gegic (uno degli Zingari, ndr) mi disse che tramite Zamperini, lui e gli slavi si misero nuovamente in contatto con Mauri della Lazio per manipolare la suddetta partita. Successivamente avuto questo contatto con Mauri furono corrotti sei o sette giocatori del Lecce tra i quali ricordo solamente Benassi e Rosati». Parole da verificare anche perché il laziale Stefano Mauri, e con lui la società, ha già fatto sapere di essere del tutto estraneo alla vicenda delle partite taroccate. Ulteriori novità potrebbero arrivare dall’estradizione in Italia di Rade Trajkovski, macedone, arrestato il 19 dicembre scorso ad Atene nell’inchiesta cremonese e atteso per oggi all’aeroporto di Fiumicino. Già lunedì potrebbe essere sentito dal gip Guido Salvini per l’interrogatorio di garanzia.[...]