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“De Rossi? Presto saprete”

(Il Romanista – C.Zucchelli) La partita è terminata da neanche venti minuti quando Franco Baldini si presenta davanti alle telecamere.

Redazione

(Il Romanista - C.Zucchelli) La partita è terminata da neanche venti minuti quando Franco Baldini si presenta davanti alle telecamere.

Vorrebbe parlare della sconfitta, di cosa non è andato contro la Juventus, ma l’apertura delle sue parole è per Daniele De Rossi. (...) Il tempo stringe e Baldini lo sa: «Sergio Berti è un osso duro – dice ridendo – ma la situazione ormai è delineata e entro poco tempo le cose si sapranno. E’ una partita aperta, abbiamo parlato tanto e parleremo ancora».

Così come la società parlerà con Lamela: il calcio dell’argentino a Chiellini c’è stato, ma il dg per il momento glissa: «Ne chiederemo conto, ma non ho ancora visto le immagini, quindi aspettiamo». Baldini non aspetta a commentare la partita: «C’è stato un approccio timoroso, lo ammetto, poi il gol subìto ha cambiato le cose. La Juventus ha vinto meritatamente, c’è poco da dire. Dobbiamo prenderne atto e cercare di portare a casa qualcosa di buono anche da questa esperienza ». Tra i pochi a salvarsi Fernando Gago, sempre più a suo agio in questa squadra e fortemente voluto a Roma proprio da lui: «E’ uno dei pochi abituati a giocare in certe partite e in certi stadi con un pubblico così presente, molto meno alcuni altri. Bisogna passare da queste partite, non si può pensare che il numero delle partite giocate da un giocatore non voglia dire niente. E’ un gioco ben definito comunque il nostro. Uscire dal campo e sentirsi fare i complimenti da un avversario che il risultato dice che ha dominato, qualcosa vuol dire». Baldini parla anche dell’atmosfera allo Juventus Stadium: «Mi sono sentito a casa perché mi ricorda gli stadi inglesi. Un campo così e con una squadra come la Juve che gioca un calcio aggressivo può darti 6 o 7 punti in più alla fine del campionato».

La pensa così anche Rodrigo Taddei: «Alla Roma darebbe 15 punti in più uno stadio così. La nostra tifoseria anche se più lontana fa molto più rumore della loro, con tutto il rispetto per gli juventini, non c’è paragone. Poi la partita è andata per il verso sbagliato fin dall’inizio, abbiamo dimostrato all’inizio poca personalità». Dopo Taddei, Pjanic: «Potevamo fare di più (...) Abbiamo preso due gol in contropiede e così ci siamo complicati la vita da soli. Nella ripresa abbiamo provato a reagire ma ormai era troppo tardi». Anche Pjanic parla dello stadio: «C’è una grande atmosfera, giocare qui non è facile per nessuno. La Juve? Non mi ha impressionato, però vincono perché sono tosti e compatti».