rassegna stampa roma

Presto anche Borriello negli Usa

(Il Romanista – V. Meta) Voleva andare via da Roma,Marco Borriello, e nelle prossime ore lo farà davvero. Solo che non andrà a mettersi a disposizione nel Genoa di Fabio Liverani e nemmeno volerà a Malaga per diventare il centravanti che...

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(Il Romanista - V. Meta)Voleva andare via da Roma,Marco Borriello, e nelle prossime ore lo farà davvero. Solo che non andrà a mettersi a disposizione nel Genoa di Fabio Liverani e nemmeno volerà a Malaga per diventare il centravanti che tanto desidera Bernd Schuster: l’attaccante si imbarcherà invece a Fiumicino con destinazione Stai Uniti, per raggiungere i compagni a Boston, dove la squadra si trasferirà subito dopo l’amichevole di oggi (in Italia sarà notte fonda) a Kansas City. A "condannare" Borriello alla tournée oltreoceano è stato il fallimento di entrambe le trattative che lo riguardavano, quella con il Malaga e quella, da tempo avviata, con il Genoa. Sabatini contava di condurre in porto quella con gli spagnoli nella giornata di ieri, ma l’incontro con gli emissari arrivati a Trigoria non è andato bene e l’affare è sfumato, anche perché la destinazione Malaga non convinceva del tutto il giocatore e la sua volontà ha pesato.

L’altra pista, quella che prevedeva il ritorno di Borriello al Genoa in cambio di Gilardino, era tornata calda a ridosso del weekend, ma il nodo era sempre lo stesso: Preziosi non può permettersi di pagare per intero lo stipendio dell’attaccante (pari a circa 4 milioni di euro a stagione)e vuole che la Roma gli dia una mano in questo senso. A Trigoria, però, su questo fronte non ci sentono e nonostante i ripetuti incontri fra le parti e la volontà di entrambi i giocatori (Gilardino sarebbe felicissimo di trasferirsi a Roma nove anni dopo il passaggio mancato del 2004), non c’è stato verso di sbloccare la trattativa. «Gilardino ha ribadito di voler rimanere qua e giocare questa stagione nel Genoa - ha detto ieri Fabio Liverani -, in questo momento non c’è altro da dire».

Venuta meno anche questa ipotesi - forse non del tutto, ma almeno momentaneamente -, alla Roma non resta che richiamare il giocatore in America. D’altra parte, l’unico motivo per cui Borriello era stato lasciato a casa era proprio la possibilità che si concretizzasse una cessione che al momento di stilare i convocati sembrava imminente e che adesso imminente non è più: tanto vale allora, anche per non deprezzare il giocatore, portarlo negli Stati Uniti, sul modello di quanto fatto con Osvaldo, anche lui in odore di partenza nonostante le parole di Fenucci, ma che a Trigoria si sono ben guardati dal lasciare a Roma. Per l’italo-argentino il Fulham è pronto a fare un nuovo tentativo e Sabatini è pronto a un nuovo viaggio a Londra per riprendere il discorso con i Cottagers. Il tecnico Martin Jol ha fretta: «Proveremo a prendere qualcuno là davanti perché ci servono un po’ più di gol da quando Dempsey se n’è andato, quindi stiamo lavorando ogni giorno per un centravanti». Con Osvaldo e Borriello in stand-by, si blocca anche la trattativa per Gervinho: la distanza fra l’offerta della Roma e la richiesta dell’Arsenal si era assottigliata, ma la cessione dell’ivoriano è legata all’arrivo di Suarez, per il quale il Liverpool ha rifiutato un’offerta di 40 milioni di sterline da parte dei Gunners.