rassegna stampa roma

Pioli avverte i suoi: «Occhio a Lamela»

(Il Romanista -A.F.Ferrari) «Attenti a Lamela». Stefano Pioli ha paura. Ha paura delle potenzialità del talento argentino tant’è che ieri, durante la seduta di rifinitura in vista dell’impegno di oggi

Redazione

(Il Romanista -A.F.Ferrari) «Attenti a Lamela». Stefano Pioli ha paura. Ha paura delle potenzialità del talento argentino tant’è che ieri, durante la seduta di rifinitura in vista dell’impegno di oggi contro la Roma, ha più volte richiamato i suoi sulla pericolosità del giovane attaccante. Lamela però non è l’unico giocatore giallorosso che tiene in ansia Pioli. Il tecnico rossoblù, in conferenza stampa, si è infatti soffermato a lungo sul capitano della Roma, Francesco Totti: «Mettiamoci in testa che lui è uno dei migliori al mondo a vedere prima la giocata e a mandare in porta i compagni. Se verrà pressato e aggredito, dovranno essere più bravi i giocatori che lavorano lontano da lui ad assorbire e a prendere gli inserimenti degli altri - ha proseguito Pioli -. Totti è un punto di riferimento importante da non far giocare con semplicità».

Il tecnico rossoblù, cha nel 2007 fu esonerato dalla panchina del Parma dopo aver perso 3-0 contro la Roma, ha poi confermato che il gioco del suo Bologna all’Olimpico sarà basato sulle ripartenze: «Vogliamo far bene questa fase di non possesso palla, ma se vogliamo fare risultato a Roma, dobbiamo fare bene gli inserimenti negli spazi che ci lasceranno liberi». Dopo due partite i rossoblù sono ancora a zero punti: «Dobbiamo avere grande spirito e umiltà, andiamo a Roma a fare la nostra partita e provare a muovere la classifica - le parole di Pioli -. Le prestazioni sono in crescita ma abbiamo bisogno di punti. I miei giocatori non pensano di trovare una Roma meno forte. Giocatori inaspettati come Florenzi e Tachtsidis sono stati i migliori in campo a Milano. Sappiamo che difficoltà avremo e che avversario affronteremo, ma conosciamo anche il nostro spirito». All’Olimpico il tecnico rossoblù dovrebbe schierare i suoi con un 4-3-1-2 con Agliardi in porta. Linea difensiva a quattro composta da Motta, Natali, Antonsson e Morleo. Centrocampo a tre composto da Perez, Taider e Pazienza con Kone dietro alle due punte Diamanti e Gilardino.