(Il Romanista - P.A. Coletti) Il cuore di Roma tornerà a pulsare a Testaccio. E Il Romanista ha partecipato fin dall’inizio a questo bel massaggio cardiaco con le sue prime pagine e la campagna fatta.
rassegna stampa roma
Per Testaccio un nuovo inizio
(Il Romanista – P.A. Coletti) Il cuore di Roma tornerà a pulsare a Testaccio. E Il Romanista ha partecipato fin dall’inizio a questo bel massaggio cardiaco con le sue prime pagine e la campagna fatta.
L’iter burocratico per ridare dignità e vita a Campo Testaccio si è sbloccato anche per interessamento dell’As Roma. E ieri in Campidoglio è stato istituito un Tavolo tecnico per programmare e definire il recupero di Campo Testaccio. Faranno parte del Tavolo la segreteria del sindaco, l’Assessorato allo Sport e alla Qualità della vita, l’Assessorato alla Mobilità e il primo Municipio. Questo il risultato dell’incontro che si è tenuto a Palazzo Senatorio fra i rappresentanti di Roma Capitale e Municipio I con l’obiettivo di individuare le soluzioni per la riqualificazione di uno dei luoghi simbolo dello sport della città e il ripristino dell’impianto sportivo, importante per il territorio e per tanti giovani, dopo anni di abbandono e di incuria.
L’iniziativa dei ragazzi della Curva Sud, che insieme a Giorgio Rossi e al nostro Tonino Cagnucci il 17 novembre scorso sono andati a ripulire Campo Testaccio armati di pale rastrelli e tanta passione giallorossa, non è rimasta inascoltata. Anzi. Il 28 novembre il Consiglio del Municipio Roma Centro ha approvato una mozione per il ripristino e la valorizzazione di Campo Testaccio invitando la presidente del Municipio ad attivarsi presso gli organismi competenti dell’amminastrazione capitolina. Nella stessa data i consiglieri municipali dei gruppi della maggioranza hanno annunciato che si costituiranno in giudizio al Tar. Il passo successivo era proprio la costituzione del Tavolo tecnico presso il Campidoglio. Fatto. Ora bisognerà attendere il 13 febbraio, giorno in cui il Tar si pronuncerà sui lavori di realizzazione dell’opera inserita all’interno del Piano Urbano Parcheggi. La fase di stallo che ha portato Campo Testaccio a una condizione di degrado è iniziata nel 2007 quando la Giunta Veltroni ha indica l’area la realizzazione di un PUP affidando al Consorzio Romano Parcheggi i lavori per la costruzione di un parcheggio sotterraneo da trecento posti. La ditta che ha vinto l’appalto, si era impegnata anche a ripristiniare la parte sportiva con un campo da calcio a 11 e due campi da calcio a 5.
Ad ottobre del 2012 però, viste le inadempienze del Consorzio, la Giunta Alemanno ha revocato l’appalto e la concessione. Il Consorzio ha presentato ricorso e a maggio 2013 il Consiglio di Stato ha sospeso la revoca del Campidoglio. La disputa legale è proseguita con il ricorso al Tar, che si pronuncerà il prossimo 13 febbraio mettendo fine così all’immobilismo che ha bloccato lo storico campo della capitale. «È necessario lavorare per rimarginare una ferita per il rione che oggi si vede privato di un punto di riferimento dei testaccini, di un luogo simbolo per l’identità del territorio e di un servizio sportivo necessario per i giovani. La precedente amministrazione capitolina non ha saputo trovare una soluzione adeguata abbandonando lo storico campo al degrado» ha dichiarato Sabrina Alfonsi, presidente del Municipio I presente all’incontro di ieri a Palazzo Senatorio.
Sulla stessa linea d’onda del presidente del Municipio di Roma Centro anche l’Assessore allo Sport del Comune, Luca Pancalli: «All’indomani della decisione del Tar, qualunque essa sia vogliamo essere nelle condizioni di poter ripristinare, in breve tempo, un’area di pregio della Capitale. È ciò che chiede la cittadinanza. Non si tratta solo di garantire un servizio ma anche di recuperare un pezzo di storia di questa città. Il nostro obiettivo, comunque, è quello di recuperare il campo di gioco e poi di capire se vi sono le condizioni per integrare il progetto con la realizzazione di una palestra e di una piscina. Si tratta di un obiettivo su cui c’è la massima determinazione da parte delle amministrazioni coinvolte». A voler restituire Campo Testaccio ai cittadini e ai tifosi romanisti è la stessa società giallorossa che per bocca di Mauro Baldissoni il mese scorso aveva assicurato: «Questa società ha un forte interesse a recuperarlo. Abbiamo avuto diversi incontri sia con i titolari della concessione sportiva del campo che con l’amministrazione comunale. Per noi Campo Testaccio sarà il coronamento di un progetto già avviato e che consiste nel portare la Roma nella città attraverso il suo settore giovanile».
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