rassegna stampa roma

Passeggiando col Boemo

(Il Romanista – T.Cagnucci) – Il quesito è uno: meglio la risposta sul numero degli scudetti della Juventus o il coro dei tifosi sulle note di Dalla: “a modo mio Zdenek Zeman come Padre Pio”? Di blasfemo c’è solo la richiesta...

Redazione

(Il Romanista - T.Cagnucci) - Il quesito è uno: meglio la risposta sul numero degli scudetti della Juventus o il coro dei tifosi sulle note di Dalla: “a modo mio Zdenek Zeman come Padre Pio”? Di blasfemo c’è solo la richiesta della stella.

Quelle qui a Riscone di Brunico non le guarda nessuno perché con Zeman gli slogan non funzionano e perché qui ci sono soprattutto giornate lunghe di nuvole e sole, ieri più di sole finalmente. Pieno, ha brillato attorno a mezzogiorno quando è spuntato il Boemo in conferenza stampa.

Albe e tramonti a go-go. Svisate. Qualche aurora boreale. E il Maestro è stato al centro del suo sistema dialettico come sa esserlo soprattutto lui: pause, silenzi masticati, sguardo fisso e sottile persino più delle labbra strette, smorfiette, dicendo a mo’ di mozzicone di sigarette, normalmente tutto, cose semplici, anche banali, ma altre profonde, alcune eccezionali. [...]

La conferenza stampa di Zdenek Zeman 7 luglio 2012 è stata un’intera giornata a Riscone, iniziata con un Villaggio Vacanza e finita con una lunga passeggiata nei boschi. In mezzo il mazzo che gli fa, altroché, ai giocatori e alle attese. In questo arco di tempo concetti che andrebbero messi nei programmi di educazione civica o che starebbero bene in qualche canzone di Gaber per i bambini: “La differenza fra i giocatori non la fa chi costa di più” non solo perché le parole sono importanti (“non conosco la definizione di top player”) ma per quello che racconta questa semplice asserzione: una visione, un mondo, in cui si crede nel lavoro e nella forza dell’idea, non al denaro, in cui si crede negli uomini e quindi nella loro organizzazione e preparazione (“credo sia tutto”).

Zdenek Zeman continua a essere un manifesto politico della politica quand’era politica, soprattutto quando semplicemente racconta di come le partite inizino sempre dallo zero a zero, di come anche i campionati inizino con uno zero a zero (forse questa è stata la cosa più preziosa e delicata, trovando il modo di citare il Pescara vicino a Juventus e Milan) di come solo i ruoli siano necessariamente definiti, non le gerarchie, non i giocatori che li dovranno interpretare. [...]

Un Esempio? L’esempio: Francesco Totti. Ieri a quattro minuti dalla fine della seconda seduta pomeridiana il Capitano stava per rientrare negli spogliatoi prima del tempo, Zeman lo ha richiamato per farlo andare a fare stretching insieme agli altri, anche prima aveva fatto la stessa cosa nell’esecuzione di un esercizio. Prima e dopo ci ha scherzato, e qui oltre alla democrazia, c’è anche la psicologia (viene sempre dalla terra di Freud). Una collettivizzazione del lavoro raccontata e contemporaneamente applicata. [...]