rassegna stampa roma

Osvaldo out, tutto il resto è Bojan

(Il Romanista – C.Zucchelli) – A Barcellona dicono di averlo visto sereno. A Roma dicono che stia aspettando la sua opportunità e che, con l’infortunio di Osvaldo, adesso da lui ci si aspetta il definitivo salto di qualità.

Redazione

(Il Romanista - C.Zucchelli) - A Barcellona dicono di averlo visto sereno. A Roma dicono che stia aspettando la sua opportunità e che, con l’infortunio di Osvaldo, adesso da lui ci si aspetta il definitivo salto di qualità.

Sono giorni importanti questi per Bojan Krkic e ancora di più lo saranno i prossimi. Senza andare troppo in là, contro Chievo, Fiorentina (in Coppa Italia) e Catania toccherà a lui. All’ex attaccante del Barcellona arrivato in estate con tante aspettative e una voglia di rivincita che, solo a guardarlo il giorno della conferenza stampa a Riscone, sembrava non aspettasse altro. I fatti però non sono andati, finora, di pari passo con le intenzioni: tre gol, qualche buona giocata ma poco altro. Con Osvaldo, Lamela e Totti che nelle ultime tre partite del 2011 hanno dimostrato una condizione e un affiatamento che sarebbe stato un delitto toccare per lui lo spazio è stato minimo. La sorte però ha deciso diversamente, l’italo-argentino è fuori per (almeno) tre settimane e nei piedi di Bojan adesso c’è la grande occasione. Nella Roma ci puntano tutti.[...]

Lo sapevano anche i genitori che infatti, pur vivendo in un’altra casa, gli sono comunque accanto qui a Roma anche se tornano spesso a Barcellona. Lo stesso fa il figlio, Natale e Capodanno compresi. Per farsi trovare in forma alla ripresa si è allenato nel campetto dove giocava da piccolo: un allenamento al giorno e a volte anche due, compresa una partita con la nazionale catalana il 30 dicembre in cui è stato uno dei migliori. A negargli il gol solamente la sfortuna, visto che nel secondo tempo ha anche colpito un palo. Con lui in campo gli ex compagni del Barcellona, gli stessi che sono andati a salutarlo il giorno della conferenza di addio al Camp Nou e gli stessi con cui si sente praticamente ogni giorno. Tutti sperano che Bojan a Roma possa trovare la sua consacrazione. Tutti si augurano che quello che ha messo in mostra quando non era neanche maggiorenne possa ripetersi adesso che, invece, ha qualche anno in più. Anche se, e questo forse non andrebbe dimenticato, Bojan è comunque un ragazzino. Ha compiuto 21 anni ad agosto, il tempo è dalla sua parte e il talento pure. Per questo la Roma ci crede: i dirigenti ci parlano spesso, Luis Enrique e il suo staff pure, in particolare Tonin Llorente, il mental coach, l’uomo che cerca di capire i suoi stati d’animo per spronarlo a non abbattersi anche quando le cose non vanno come vorrebbe.[...]