rassegna stampa roma

Osvaldo: «Io e Totti agli Europei»

(Il Romanista – F.Urbisaglia) – Completo grigio, cravatta e occhiali di tendenza. Si presenta così, Pablo Osvaldo, in Campidoglio. Walter Sabatini accanto, riflettori addosso e un premio da ritirare per il “puntero” argentino.

Redazione

(Il Romanista - F.Urbisaglia) - Completo grigio, cravatta e occhiali di tendenza. Si presenta così, Pablo Osvaldo, in Campidoglio. Walter Sabatini accanto, riflettori addosso e un premio da ritirare per il “puntero” argentino.

Il riconoscimento è quello di “Atleta dell’anno Roma 2011”. A consegnarglielo è il sindaco Gianni Alemanno. «Sono orgoglioso di ricevere questo premio – le sue prime parole appena salito sul palco -. Fino ad oggi non sono riuscito a fare grandi cose, speriamo che possa fare tanti altri gol». Visibilmente emozionato, non può sottrarsi alla curiosità riguardo al suo rientro: «Come sto? Meglio...Tempi? Fra un po’!». (...)

Il ragazzo è innamorato di questa città: «Mi trovo benissimo. Si vive benissimo, la città è stupenda». Si parla di Roma, inevitabile parlare di Totti. Perché Totti è la Roma, lo ribadisce lo stesso Osvaldo: «Francesco non è solo un fenomeno, è unico. Per me è il il più grande calciatore italiano di sempre». Italiano, già. Come lui. Un concorrente in più in visto delle convocazioni di giugno: «Andare ai prossimi europei insieme a Totti sarebbe un sogno», la soluzione proposta da Osvaldo. Come dargli torto. Un aziendalista l’argentino. Il gruppo prima di tutto. Il collettivo come priorità: «La cosa che conta di più è che la squadra sta crescendo tantissimo. Continuando cosi’ faremo grandi cose».(...)