rassegna stampa roma

Nella ripresa la Roma mette il turbo

(Il Romanista – G. Caccamo) – Inizia con sufficente autorità e sicurezza nel palleggio, la Roma, riuscendo ben presto ad eludere il pressing viola portato timidamente sui creatori di gioco giallorossi e alternando fasi statiche di...

Redazione

(Il Romanista - G. Caccamo) - Inizia con sufficente autorità e sicurezza nel palleggio, la Roma, riuscendo ben presto ad eludere il pressing viola portato timidamente sui creatori di gioco giallorossi e alternando fasi statiche di possesso palla a verticalizzazioni improvvise.

Il controllo del gioco è tutto di marca romanista anche se le apprensioni maggiori sono per Stekelenburg, chiamato ad interventi decisivi su alcune incurioni fiorentine causate da indecisioni della propria retroguardia. Resta timido ed impacciato, col passare dei minuti, l’approccio dei rientranti Greco e Gago, mobili e volitivi quanto imprecisi e poco lucidi in fase d’impostazione. La manovra risente troppo delle indecisioni dei giovani centrocampisti giallorossi e considerando anche lo scarso e poco fattivo appoggio degli esterni, il peso della pericolosità romanista resta nelle gambe dei soli attaccanti di Luis Enrique.

Troppo brutto il primo tempo, troppo condizionato dall’impalpabilità del centrocampo romano, che costringe gli avanti a giocare in solitario (...) Il vantaggio romanista all’inizio del secondo tempo, frutto di una maggiore convinzione e determinazione nel proporre gioco, risveglia il tono dell’incontro, costringendo i viola ad una propensione d’attacco più marcata ma concedendo spazi ed opportunità ai fantasisti della Roma. Migliorano geometrie e precisione nei passaggi, migliorano le alternative alla manovra dei due tocchi con una giusta alternanza di gestione della palla e velocità nelle percussioni a rete. Archiviato il pessimo primo tempo, opaco e svagato, nella seconda frazione di gioco manovra e precisione (...) hanno la meglio su una Fiorentina acerba e con poca personalità. Chiude in crescendo la formazione romana, non tradendo l’impostazione del suo tecnico, sempre alla ricerca di una costante e continua concentrazione nel gioco offensivo, anche a risultato acquisito.