(Il Romanista - C.Zucchelli)- È diventato un giocatore della Roma nel 2012, a 21 anni. Poteva diventarlo molto prima, nel 2005, quando di anni ne aveva appena 14. La storia tra Mattia Destro e la Roma nasce ben prima di questo inverno [...]Destro già nel 2008 piaceva ai dirigenti romanisti - Spalletti si era informato eccome e per certi versi lo preferiva pure a Balotelli - ma sembrava impossibile che l’Inter potesse privarsene. «Con lui e Mario - scrivevano i giornali in quel periodo - i nerazzurri hanno sistemato l’attacco per i prossimi 10 anni». E invece no.[...]
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Nel 2005, nel 2006 e nel 2008 poteva già essere nostro
(Il Romanista – C.Zucchelli) – È diventato un giocatore della Roma nel 2012, a 21 anni. Poteva diventarlo molto prima, nel 2005, quando di anni ne aveva appena 14.
Destro dopo aver indossato con alterne fortune le maglie di Genoa e Siena, si è messo addosso quella numero 22 della Roma che, con un investimento da 16 milioni di euro, lo ha strappato in estate alla concorrenza. Dando l’inizio alla storia del Destro uomo e mettendo la parola fine alla storia di quel ragazzino di Ascoli figlio d’arte che poteva arrivare a Trigoria: nel 2008, come detto, ma anche due o tre anni prima. Nel 2005 la prima volta: suo padre Flavio, ex difensore con oltre 140 presenze nell’Ascoli, lo aveva portato a Trigoria per un provino dopo che si era fatto notare nei Giovanissimi dell’Ascoli. Non se ne fece niente, l’accordo non si trovò (anche perché la Roma non era disposta ad offrire un lavoro al padre) che, invece, si sistemò in Lombardia. E così la storia è nota: il figlio all’Inter, il padre sulla panchina della Berretti del Montichiari.
Non solo: l’anno successivo, 2006, i Giovanissimi di Roma e Inter si affrontano al Centro Sportivo De Cecco. Nei giallorossi ci sono Crescenzi, titolare, Florenzi, che entra nella ripresa, e Bertolacci in panchina mentre nell’Inter, oltre a Destro, giocano anche Santon e Obi. Mattia segna, l’Inter vince 2-1 e a fine partita si prova di nuovo a sondare il terreno per un’eventuale partenza di Destro dall’Inter. La risposta è sempre la stessa: «Incedibile». [...]
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