rassegna stampa roma

«Vincere lì è speciale». Parola di chi ce l’ha fatta

(Il Romanista – V.Meta) – Se c’è una squadra che potrebbe riuscire là dove nessuno è mai riuscito ed espugnare lo Juventus Stadium, quella è la Roma.

Redazione

(Il Romanista - V.Meta) - Se c’è una squadra che potrebbe riuscire là dove nessuno è mai riuscito ed espugnare lo Juventus Stadium, quella è la Roma.

Lo è perché in realtà una Roma è già uscita vincitrice dal cerchio magico dei bianconeri, ed è la Primavera. I campioni d’Italia hanno fatto l’impresa nell’andata della finale di Coppa Italia, sbancando Torino con il 2-1 che - sommato allo 0-0 del ritorno all’Olimpico - avrebbe di fatto consegnato il trofeo alla squadra di Alberto De Rossi. La notte dell’8 marzo i giocatori ce l’hanno ancora negli occhi quando ci ripensano: «È stato fantastico - sorride Valerio Verre - anche perché per noi rappresentava la possibilità di prenderci una rivincita sulla finale dell’anno scorso, persa con la Fiorentina, e anche della sconfitta del Viareggio proprio con la Juve. Mi ricordo che a cinque minuti dalla fine con Federico Viviani ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti "mi sa che ce l’abbiamo fatta". Non lo dimenticheremo mai». Il diciottenne centrocampista, che pure ha giocato all’Olimpico in Europa League, conserva un’impressione forte soprattutto di un particolare: «La gente. Ce n’era veramente tanta, quando siamo entrati in campo cantavano tutti, è stato molto emozionante».

Chi quella partita la sentiva in modo particolare era Amato Ciciretti, che alla Juve aveva segnato il gol scudetto nella finale del campionato Allievi e non poteva non essere fra i protagonisti dell’impresa: «Una serata eccezionale - ha detto l’attaccante lasciando Trigoria dopo la vittoria di ieri con la Primavera -, siamo stati perfetti e non era facile per niente. Loro hanno questo stadio pazzesco, molto diverso dall’Olimpico perché hai il pubblico praticamente addosso e si sente. Anche per questo essere stati gli unici a vincere lì è una cosa che ci riempie di orgoglio, anzi quando siamo rientrati negli spogliatoi è stata la prima cosa che siamo detti». E domenica tocca alla Roma dei grandi: «Tutt’altra storia. Però noi ci siamo riusciti. Se fanno come noi...».