rassegna stampa roma

Lippi: «Brava Roma a non lasciare solo Luis»

(Il Romanista – F.Urbisaglia) – «Luis Enrique mi piace, e anche la società che non lo ha lasciato solo.

Redazione

(Il Romanista - F.Urbisaglia) - «Luis Enrique mi piace, e anche la società che non lo ha lasciato solo.

Era impossibile pensare che tutto filasse liscio dall’inizio, ma la Roma ha protetto il suo allenatore». Già, protetto. Marcello Lippi sa bene che, in un mondo umorale e schizofrenico come quello del calcio, la coerenza è una virtù che conta. E un rinnovo proposto proprio nei giorni più bui, quelli delle contestazioni e degli agguati mediatici dei mangia-allenatori in ciabatte, vuol dire tanto. Ci sono legami, d’altronde, che vanno oltre il mero rapporto professionale, oltre i risultati. Ci sono persone, uomini, che proprio sul sottile confine che distingue un collega da un amico hanno costruito una grande carriera. I

n questa categoria rientra, senza ombra di dubbio, il tecnico toscano. Vincente per dna e scontroso per carattere, è uomo vero. Che crea rapporti veri, leali, duraturi. L’ex cittì della Nazionale, campione del Mondo nel 2006, è uno che, pare, non sia in grado di restare indifferente. Amore o odio verrebbe da dire. Rispetto dei ruoli o complicità, in questo caso. Parliamo di calcio, dopotutto. Il viareggino, proprio su quest’ultima, ha basato il rapporto con due grandi simboli della Roma che è stata, di quella presente e, speriamo, di quella che sarà: Francesco Totti e Daniele De Rossi. «Come tifoso italiano ed estimatore di Daniele spero che rinnovi. Non voglio essere pessimista, però mi pare che la trattativa stia andando un po’ troppo per le lunghe e in questi casi tutto può succedere». [...]