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Lamela, lo sputo costa tre turni

(Il Romanista – V.Vercillo) – Tre turni di squalifica a Erik Lamela. Lo ha deciso il giudice sportivo per lo sputo rifilato a Lichtsteiner durante la gara di domenica sera.

Redazione

(Il Romanista - V.Vercillo) - Tre turni di squalifica a Erik Lamela. Lo ha deciso il giudice sportivo per lo sputo rifilato a Lichtsteiner durante la gara di domenica sera.

La Roma non farà ricorso e lo punirà con una maxi-multa. L’argentino salterà Fiorentina, Napoli e Chievo. Tornerà con il Catania, per l’ultima all’Olimpico. Dalla Juventus alla Juventus, 89 giorni e 17 minuti dopo, il protagonista negativo è ancora l’argentino. Nella trasferta di Torino di due giorni fa, all’84’ minuto, con la Roma in 10 e sotto di 4 gol, Lamela risponde alla provocazione dell’avversario Lichtsteiner, che gli sbatte in faccia il risultato, mimandolo con le mani. Gesto che infastidisce il numero 8 giallorosso, che cede al nervosismo e sputa sulla maglia dell’avversario. Un gesto sfuggito all’occhio dell’arbitro, lontano dai due giocatori, proprio come era accaduto nella gara di Coppa Italia. È il 24 gennaio. Stesso palco: lo Juventus Stadium. Stesso protagonista: Lamela. Contro i bianconeri, dopo 68 minuti e con la Juve in vantaggio di due gol, il numero 8 giallorosso pensa di chiudere i conti in anticipo lasciando i compagni in inferiorità numerica. Un gesto istintivo, causato da una provocazione dell’avversario: Chiellini e Lamela si spingono, si colpiscono, si strattonano. Alla fine l’argentino si lascia tradire dal nervosismo: calcio al difensore e cartellino rosso. [...]

Stavolta invece a catturare la scena è l’occhio della telecamera. «Le immagini televisive - recita la nota del giudice sportivo - documentano che, nelle circostanze segnalate, il calciatore giallorosso, nella zona centrale del campo ed a notevole distanza dall’azione di giuoco in svolgimento, si avvicinava al calciatore bianconero e gli indirizzava, presumibilmente reagendo ad una irridente gestualità dello juventino, uno sputo che raggiungeva il “bersaglio” alla spalla sinistra. Non sussistendo alcun dubbio circa l’intenzionalità del gesto, si rende ammissibile la “prova televisiva” e si sanziona il calciatore Erik Lamela con la squalifica per tre giornate effettive di gara». Appresa la decisione del giudice, la Roma ha comunicato di non avere intenzione di fare ricorso per abbreviare la pena inflitta a Lamela.

Anzi, come annunciato dal ds Sabatini a fine gara, l’argentino verrà punito dalla società stessa con una multa: «Vogliamo far crescere bene i nostri giovani: non dovrà mai più fare questo gesto con la maglia della Roma». La società ha fatto sapere che «Lamela ha chiesto scusa ai suoi tifosi, ai compagni di squadra, all’allenatore e all’avversario per l’increscioso episodio». [...]