(Il Romanista - C.Zucchelli) - La speranza è che la convocazione con l’Argentina possa ridargli un po’ di quello smalto che sembra aver perso nelle ultime settimane.
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Lamela, l’Argentina per ripartire
(Il Romanista – C.Zucchelli) – La speranza è che la convocazione con l’Argentina possa ridargli un po’ di quello smalto che sembra aver perso nelle ultime settimane.
La certezza, invece, è che giocare a fianco di gente come Messi, Higuain e Aguero sicuramente gli consentirà di crescere ancora di più. Erik Lamela è stato convocato dalla nazionale del suo paese per l’amichevole di Berna contro la Svizzera in programma il 29 febbraio. Una partita che cade in una settimana particolare per l’attaccante argentino, visto che è quella che porterà al suo ventesimo compleanno che cade, guarda caso, il giorno del derby. Per il Parma quindi, salvo imprevisti, sarà regolarmente a disposizione e formerà insieme a Osvaldo e Totti il tridente d’attacco.
A Trigoria però nessuno fa drammi, anzi: Lamela viene considerato, dal punto di vista tecnico, totalmente maturo e pronto a ricoprirsi di responsabilità. Lui vuole e può farlo, deve soltanto imparare a gestire meglio i difensori o i centrocampisti avversari che, dopo averlo imparato a conoscere, stanno iniziando a prendergli le misure con marcature sempre più asfissianti. La convocazione di Lamela, insieme all’altro romanista Gago, ha trovato ampio spazio anche sulla stampa sudamericana, che segue sempre attentamente le vicende dell’ex stella del River Plate, alla prima chiamata nella selezione maggiore. Un riconoscimento a quanto Lamela sta facendo nel campionato italiano e un riconoscimento anche alla Roma, che ha puntato sul suo talento battendo la concorrenza di tanti altri club europei, in particolare il Milan che giusto un anno fa tentava di convincere il River, e soprattutto la famiglia del giocatore, a far trasferire Lamela in rossonero. Non se ne è fatto nulla perché gli argentini non se ne volevano privare impegnati com’erano a lottare per non retrocedere. (...)
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