rassegna stampa roma

La squadra s’allena stamattina, poi riposo

(Il Romanista – P.A.Coletti) Non si gioca. Giusto, giustissimo. La morte di Piermario Morosini ha sconvolto e fermato il calcio.

Redazione

(Il Romanista - P.A.Coletti) Non si gioca. Giusto, giustissimo. La morte di Piermario Morosini ha sconvolto e fermato il calcio.

La FIGC ha deciso di non far giocare la 33a giornata di Serie A. Roma-Fiorentina, dunque, è stata rimandata. La Roma si ritroverà questa mattina alle 9.30 non per il miniritiro di un giorno in vista della sfida contro i viola ma per svolgere una normale sessione di allenamento. Domani Luis potrebbe concedere un giorno di riposo ai suoi, così da ripartire carichi pronti al rush finale della rincorsa al terzo posto. Dall’allenamento di ieri, quello svolto in vista della sfida con i viola, sono arrivate numerose buone notizie per Luis Enrique. Gli unici assenti erano gli infortunati Cassetti, Juan, Burdisso, Lobont e Curci. Pienamente recuperati Borini, Simplicio e Greco. L’allenatore spagnolo ha fatto lavorare i suoi molto sulla tecnica individuale, personalizzando gli esercizi. Ma le indicazioni maggiori si sono avute dalla classifica partitella di fine allenamento. Si è visto un Osvaldo in grande spolvero: l’italo-argentino ha messo a segno una doppietta, la prima rete è stata un vero eurogol, un potente tiro a giro dai 25 metri sotto al sette che non ha lasciato scampo a Stekelenburg. Luis Enrique anche ieri ha provato come coppia di difensori centrali Kjaer e De Rossi.

I due, dopo la convincente prestazione contro l’Udinese, potrebbero essere confermati titolari anche nella prossima gara di campionato. Il tecnico è disposto a lasciare ancora fuori Heinze pur di avere un regista dai piedi buoni come De Rossi fin dalla linea difensiva. Per la prossima partita Luis Enrique avrà a disposizione gran parte della rosa. I recuperati Greco e Simplicio saranno pronti ma non avranno molte speranze di partire titolari. Con De Rossi centrale difensivo e con Gago, Pjanic e Marquinho a centrocampo l’allenatore sembra aver trovato la quadratura del cerchio.

Discorso a parte merita Borini. Il giovane attaccante, vera rivelazione della stagione, viene da tre settimane di stop nelle quali ha dovuto lottare contro il secondo infortunio muscolare della stagione. Contro i viola Luis non l’avrebbe rischiato, ma con sette giorni in più di allenamento sulle gambe Borini potrebbe avere qualche chance. Il problema è decidere chi deve lasciargli il posto. Totti non è mai stato in discussione e dopo il gol ritrovato con l’Udinese lo è ancor meno. Osvaldo, come detto, è in ottima forma e Luis quando lo ha avuto a disposizione non si è mai privato di lui.

Rimangono Lamela e Bojan. Lo spagnolo da l’impressione di essere in una crescita esponenziale e di essersi finalmente adattato al calcio italiano. Lamela è un fenomeno, come spesso ha ripetuto lo stesso Luis Enrique. Dunque tanta abbondanza, per fortuna. Scelte non facili per lo spagnolo. Avrà tempo per rifletterci, si giocherà tra sette giorni, un’eternità.