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Kjaer ci prova per Cesena, striscioni per Bojan

(Il Romanista – P.A.Coletti) – I problemi non finiscono mai in casa Roma. Luis Enrique non vivrà giorni tranquilli neanche nella settimana che precede l’ultima gara di campionato, in programma domenica alle 18 a Cesena.

Redazione

(Il Romanista - P.A.Coletti) - I problemi non finiscono mai in casa Roma. Luis Enrique non vivrà giorni tranquilli neanche nella settimana che precede l’ultima gara di campionato, in programma domenica alle 18 a Cesena.

Per quella che potrebbe essere l’ultima volta da allenatore giallorosso, Luis Enrique dovrà ancora una volta fare i conti con l’emergenza in difesa. Con Burdisso, Juan e Cassetti ancora non convocabili, due giorni fa si è fermato anche Kjaer. Trauma contusivo alla caviglia sinistra, questo il responso dei medici. Il giocatore potrebbe rientrare in gruppo già da oggi ma se avvertirà ancora dolore non forzerà, soprattutto perché alle porte c’è l’Europeo che Kjaer vuole vivere da protagonista con la sua Danimarca. Un altro che già pensa all’Europeo e che oggi volerà in Olanda è Stekelenburg. Il portiere finirà di farsi curare dai medici della sua nazionale per essere al meglio quando scatterà la competizione continentale. Vista l’emergenza, Luis Enrique arretrerà De Rossi, che farà coppia con Heinze. In difesa mancherà anche Rodrigo Taddei. Per il brasiliano è scattata la squalifica a seguito dell’ammonizione presa contro il Catania. Al posto del brasiliano verrà probabilmente confermato il suo connazionale Marquinho, con Rosi che, dopo la non convocazione di sabato scorso, si riprenderà il posto da titolare sulla fascia destra. Con De Rossi e Marquinho in difesa anche il centrocampo sarà da re-inventare.

Il ruolo di regista sarà affidato a Gago, al suo fianco ci sarà sicuramente Pjanic, apparso in netta ripresa contro il Catania. Per la terza casella del centrocampo è ballottaggio a tre: Greco, Simplicio e Viviani. In attacco ci sarà di sicuro Francesco Totti. Uno degli obiettivi della squadra a Cesena sarà quello di far segnare il capitano. Con un gol Totti arriverebbe a quota 216 in serie A, raggiungendo Altafini e Meazza al terzo posto della classifica all time dei marcatori del massimo campionato. Ma l’obiettivo di Totti è quello di superarli, basterà una doppietta, cosa che quest’anno gli è già riuscita tre volte e per di più sempre contro squadre che iniziano con la lettera C: Chievo, Catania e proprio Cesena. Sicuro del posto accanto al capitano è Daniel Osvaldo. L’italo-argentino ieri si è allenato regolarmente con il resto della squadra svolgendo anche la partitella finale. Per il ruolo di terzo attaccante c’è una lotta a tre che vede come favorito Lamela su Bojan e Borini. Al catalano, che due giorni fa aveva dichiarato «la decisione di restare o no è esclusivamente mia», ieri a Trigoria i tifosi hanno dedicato due striscioni per spronarlo e convincerlo a rimanere: «Bojan, angelo giallorosso. Crediamo in te» e «Bojan Krkic Perez, dimostra a tutti chi sei. Grazie!».