(Il Romanista - P.A.Coletti)È un Rudi Garcia visibilmente soddisfatto quello che si presenta in conferenza stampa poco dopo il fischio finale della partita che ha visto vincere per 2-1 la sua Roma sul campo dell’Aris Salonicco. È soddisfatto l’allenatore francese più per il carattere mostrato dai suoi ragazzi che per la qualità del gioco espresso sul campo. «Eravamo sotto e abbiamo avuto una buona reazione. Essere in grado di vincere una partita fuori casa quando sei sotto è sintomo di un’interessante forza mentale del gruppo» ha fatto notare Garcia al termine dell’amichevole. Un test fortemente voluto dall’allenatore francese che prima di partire per la tournée americana voleva testare le condizioni fisiche dei suoi ragazzi in una partita vera.
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Garcia: «Mentalità giusta»
(Il Romanista – P.A.Coletti) È un Rudi Garcia visibilmente soddisfatto quello che si presenta in conferenza stampa poco dopo il fischio finale della partita che ha visto vincere per 2-1 la sua Roma sul campo dell’Aris Salonicco.
«L’Aris è una buona squadra, hanno dei giocatori di ità. Per questo sapevamo che era interessante come partita da giocare - ha spiegato l’allenatore -. Abbiamo avuto tante occasioni e giocato tanti palloni ma eravamo anche in svantaggio». Garcia è contento dei passi avanti fatti dalla squadra dopo poco meno di quindici giorni di lavoro. Il lavoro, appunto, è proprio il punto su cui il tecnico francese ha insistito fin dalla prima conferenza stampa. Lavoro sul campo e rapporto diretto con i giocatori. Un’unione di intenti fortemente cercta dal tecnico e già riconosciuta dalle parole dei giocatori.
Vasilis Torosidis ha elogiato il suo allenatore: «È una persona molto brava, un buon allenatore. Tutti vogliamo che ci aiuti e noi vogliamo aiutarlo per rendere la squadra migliore». Il terzino è stato il grande protagonista mediatico dell’amichevole di ieri sera. E in conferenza la prima risposta è prorpio per i padroni di casa dell’Aris: «È una giovane squadra, perché non può prendere tanti giocatori». Poi il terzino sposta subito l’attenzione sulla Roma: «Noi abbiamo dato battaglia e corso tanto, i ragazzi hanno molta voglia. Penso che l’unica cosa di cui abbiano bisogno siano i tifosi». Tifosi che dal 26 maggio scorso stanno facendo capire alla squadra che non si può più sbagliare. E questo concetto Torosidis dimostra di averlo ben chiaro in testa: «Quest’anno è importante per tutti. Si è perso un trofeo importante per la squadra contro il nostro grande nemico, ma una grande squadra non può rimanere legata al passato. Cercheremo di mettere a posto i nostri sbagli».
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