(Il Romanista - F.Bovaio) Ai microfoni di Sky, a fine partita, De Rossi ha parlato dell’ovazione del pubblico alla sua uscita dal campo dicendo che era una vita che non veniva sostituito.
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Francesco a 7 reti da Altafini e Meazza, terzi di sempre
(Il Romanista – F.Bovaio) Ai microfoni di Sky, a fine partita, De Rossi ha parlato dell’ovazione del pubblico alla sua uscita dal campo dicendo che era una vita che non veniva sostituito.
Non è proprio così. La sua ultima sostituzione risaliva a domenica 20 marzo 2011, quando uscì per far posto a Greco al 90’ di Fiorentina- Roma 2-2. E proprio Greco è l’uomo che gli è subentrato anche ieri, così come lo rilevò pure il 6 gennaio di un anno fa nell’intervallo di Roma-Catania 4-2, quando il punteggio era sul 2-1 per i siciliani. Le altre due sostituzioni di De Rossi negli ultimi due campionati risalgono alle prime tre giornate del torneo passato: 28 agosto 2010, al 75’ di Roma-Cesena 0-0 e 19 settembre 2010, al 53’ di Roma- Bologna 2-2. In entrambi i casi al suo posto entrò Brighi. Dunque per il pilastro del centrocampo della squadra di Luis Enrique i cambi in campionato degli ultimi sedici mesi e mezzo sono stati appena cinque, quattro nel torneo passato e uno in quello in corso, nel quale fino a ieri aveva giocato tutti i minuti delle partite disputate, risultando l’unico sempre presente nella Roma di Luis Enrique.
L’altro numero importante della giornata riguarda, ovviamente, il ritorno al gol di Totti, che non segnava da Roma-Sampdoria 3-1 dello scorso 22 maggio (ultima giornata del torneo scorso). Il capitano è salito così a 209 reti in A, portandosi a 7 di distanza dalle 216 segnate in A dalla coppia Altafini- Mezza, terzi migliori marcatori all time del nostro campionato per quello che riguarda i tornei a girone unico. Quella di ieri è stata la sua quarantesima doppietta nella massima serie. L’ultima era stata in Bari- Roma 2-3 dello scorso 1 maggio, durante cui si era visto parare un rigore da Gillet per poi segnargliene un altro. Fatalità, quella era anche l’ultima partita in cui i giallorossi avevano avuto due rigori e a dirigerla era stato proprio Carmine Russo di Nola, lo stesso arbitro che ieri ne ha negati altri due alla Roma, giunta adesso alla terza vittoria consecutiva. Una serie positiva che non le riusciva di collezionare da un anno, quando sconfisse 1-0 il Bari all’Olimpico il 12 dicembre 2010, 1-0 il Milan a San Siro il 18 e 4-2 il Catania ancora all’Olimpico il 6 gennaio 2011.
Infine va segnalato il fatto che il Chievo non segna in casa della Roma da 410’, ovvero dall’1-1 del 22 ottobre 2006.
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