(Il Romanista - R.Fidenzi) - Una gara particolare in un giorno particolare. Catania-Roma per Giancarlo Fisichella è la partita del cuore, è la partita della sua Roma contro la squadra della città dove è nato il padre; è la partita che si gioca nel giorno del suo compleanno.
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Fisichella: “Vince’ niente scherzi”
(Il Romanista – R.Fidenzi) – Una gara particolare in un giorno particolare. Catania-Roma per Giancarlo Fisichella è la partita del cuore, è la partita della sua Roma contro la squadra della città dove è nato il padre; è la partita...
In più contro c’è Montella. Un amico, oltre che uno che gli somiglia. Giancarlo Fisichella spegne 39 candeline. Il pilota da F1, nato a Roma e romanista da sempre, in questi giorni si trova a Madonna di Campiglio per Wroom, l’appuntamento che inaugura la stagione 2012 di Formula 1 e Moto Gp e che coinvolge Ferrari e Ducati. (...) Ma, più che probabilmente, la testa di Giancarlo dall’ora di cena in poi sarà anche un po’ in Sicilia, perché a Catania giocano i giallorossi. Una partita importante, ancor più per il pilota, che è amico di Montella, attuale allenatore dei rossazzurri. Amico del suo sosia, tornando alle somiglianze. Come se non bastasse il papà di Fisichella è un tifoso sfegatato del Catania, visto che è nato proprio ai piedi dell’Etna. Un derby a tutti gli effetti, insomma, in casa del pilota. «Sarà una partita difficile su un campo difficile», esordisce Giancarlo. La Roma, in effetti, non vince a Catania da troppo tempo. E’ soprattutto per questo che Fisichella teme la sfida. E sottolinea: «Giochiamo contro una squadra allenata da un mio amico, che è Montella, e che è anche la squadra del cuore di mio padre, visto che è nato a Catania. Quindi in famiglia è quasi un derby». I ragazzi di Luis Enrique sono pronti, anche perché arrivano all’incontro forti degli ultimi risultati conseguiti. «La Roma – conferma Fisichella a proposito dei giallorossi - viene da un momento positivo. Cercherà di sfruttare al meglio tutte le situazioni che gli si presenteranno per portare a casa i tre punti». Questo è sicuro. Il pilota è fiducioso, ma non si sbilancia con pronostici espliciti. «Io ci credo», taglia corto. Ci credono un po’ tutti. Sarebbe anche un bel regalo di compleanno. Tanti Auguri Giancarlo.
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