rassegna stampa roma

Finale amara. Grazie lo stesso!

(Il Romanista – V.Meta) – Finisce fra pioggia e rimpianti il sogno Viareggio della Roma, battuta 2-1 da una Juve dominante nel primo tempo ma dominata nel secondo, al punto da chiudere in attacco con il pari nell’aria e la sensazione...

Redazione

(Il Romanista - V.Meta) - Finisce fra pioggia e rimpianti il sogno Viareggio della Roma, battuta 2-1 da una Juve dominante nel primo tempo ma dominata nel secondo, al punto da chiudere in attacco con il pari nell’aria e la sensazione che se fosse arrivato, sarebbero stati i giallorossi a vincere.

Invece ai ’93 non riesce di ripetere l’impresa della finale scudetto Allievi, anche perché allora avevano sì affrontato Spinazzola e De Silvestro, ma uno alla volta (il primo era al Siena): nel primo tempo per fermarli era necessario un sistematico raddoppio di marcatura e non sempre bastava. La rete di Piscitella all’inizio della ripresa riapre i giochi e la Juve deve ringraziare la buona sorte se uno sventato Branescu (pagato centomila euro) non incassa il 2-2 sulle occasioni di Politano e Verre. De Rossi conferma in blocco l’undici di partenza della semifinale, con Nego, uscito per una botta, regolarmente al suo posto sulla sinistra. Baroni lascia fuori a sorpresa il terzino sinistro Liviero (al suo posto Belfasti), mentre al centro della trequarti torna Beltrame.

L’avvio è da incubo: al 4’ De Silvestro se ne va sulla sinistra e mette in mezzo per Beltrame, Pigliacelli ci arriva, due minuti dopo il portiere non può nulla sul gran contropiede di Spinazzola che lo salta al limite dell’area e serve sul secondo palo Beltrame, tap-in a porta spalancata. All’8’ altro cross di De Silvestro, Padovan grazia Pigliacelli calciandogli addosso. La Roma dà segni di vita al quarto d’ora, cross di Politano sul secondo palo, dove Piscitella non arriva di un soffio. I giallorossi soffrono a centrocampo la fisicità di Chibsah e soprattutto la mobilità di Beltrame fra le linee. Al 23’ è però ancora Spinazzola ad approfittare di un buco a centrocampo per liberarsi e servire Padovan, destro sul secondo palo e 2-0. Dall’intervallo rientra un’altra Roma. Dopo un’uscita coraggiosa ma efficace di Pigliacelli su De Silvestro, è Frediani (subentrato a Matteo Ricci) a rubare palla a centrocampo e servire Tallo, sponda per Piscitella, che rientra sul destro e batte Branescu sul secondo palo. La squadra di De Rossi ci crede e per una decina di minuti schiaccia la Juve nella sua metà campo, mentre al 21’ su azione di rimessa Politano si presentada solo davanti alla porta e calcia a lato di pochissimo. (...)