rassegna stampa roma

Ecco chi è Kansas City 1927

(Il Romanista – A.F.Ferrari) – Diego Bianchi in arte “Zoro” e Simone Conte, ci sono loro dietro a “Kansas City 1927”, vale a dire la pagina Facebook irriverente dedicata alla Roma.

Redazione

(Il Romanista - A.F.Ferrari) - Diego Bianchi in arte "Zoro" e Simone Conte, ci sono loro dietro a "Kansas City 1927", vale a dire la pagina Facebook irriverente dedicata alla Roma.

Cos’è? La maggior parte dei tifosi giallorossi lo sanno perfettamente, da quasi un anno hanno cominciato a seguire le famosissime cronache delle partite, i "diari" della "revolucion" della nuova Roma targata USA, della Roma de "er progggetto". Insomma, delle vere e proprie celebrità della rete. Restava da scoprire solo chi ci fosse dietro a "Kansas City 1927". Il mistero è stato svelato mercoledì sera al Circolo degli Artisti, dove migliaia di persone si sono presentate per la "rivelazione". Per l’occasione Zoro e Simone Conte hanno presentato anche il libro che raccoglie tutte le loro schede: "Kansas City 1927. La Roma di Luis Enrique. Cronache tifose di una revolucion complicata", questo il titolo. Oltre a loro due erano presenti anche, come ospiti di eccezione, Valerio Mastandrea, Johnny Palomba, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Bobo Artefatti, Andrea Pesce e Marco Conidi. In platea una "fetta" della Roma: l’avvocato Baldissoni, l’addetto stampa giallorosso, Daniele Lo Monaco, e, a sorpresa, il mental coach di Luis Enrique, Tonin Llorente. [...]

I sei si schierano uno a fianco all’altro sul palco per inscenare una presa in giro del programma di Fabrizio Frizzi "I soliti ignoti". Si va avanti quindi con la domanda di rito: «Sei tu Kansas City 1927?». Per primo risponde Johnny Palomba: «No». Poi è il turno di Valerio Mastandrea: «No». Tocca quindi a Simone Conte: «Sei tu Kansas City 1927?». «Sì» e la sala esplode... Ma non è finita qui. Il gioco continua. C’è da svelare l’altro autore, il secondo. Valerio Aprea, anche se stuzzicato da Mastandrea a dire il contrario, smentisce di essere lui: «No, non sono io». Tocca a Diego Bianchi: «Sì, sono io Kansas City 1927» e la sala esplode per la seconda volta. I due poi si siedono sotto il palco per rispondere alle domande del conduttore e per presentare il libro di raccolta di tutte le schede pre e post partita della stagione.

Un libro con allegato un CD audio con le letture di Diego Bianchi, Simone Conte, Pierfrancesco Favino, Elio Germano e Valerio Mastandrea. «L’idea di creare una pagina Facebook ci è venuta dopo la partita contro lo Slovan Bratislava. Invece di andare al mare ci siamo messi a scrivere. E alla fine, una riga dopo l’altra, è venuta fuori la prima scheda». Le parole di Diego Bianchi e Simone Conte. «Perché Kansas City 1927? Inizialmente volevamo chiamare la pagina "Mai ’na gioia..", però era un po’ stonato e allora abbiamo optato per Kansas City 1927 - hanno proseguito i due -. All’inizio non ci filava nessuno... Ci leggevamo da soli quello che scrivevamo... Poi sono iniziati ad arrivare i "piacitori" (altro termine coniato da loro due per definire coloro che mettono l’ormai famoso "Mi piace" su Facebook)»[...]