rassegna stampa roma

E Topolino paga anche Drogba

(Il Romanista – V.Vercillo) Le indiscrezioni relative ad un accordo di partnership tra Roma e Walt Disney sono sempre più concrete: la società giallorossa e il colosso dell’intrattenimento sono vicine all’intesa, che dovrebbe venire...

Redazione

(Il Romanista - V.Vercillo) Le indiscrezioni relative ad un accordo di partnership tra Roma e Walt Disney sono sempre più concrete: la società giallorossa e il colosso dell’intrattenimento sono vicine all’intesa, che dovrebbe venire ufficializzata nei prossimi giorni.

L’obiettivo? Rilanciare il brand della Roma nel mondo, garantendogli un connotato sempre più internazionale. Un’operazione nuova per quanto riguarda il mondo del calcio italiano, un esperimento portato avanti già da tempo e con successo dalla Walt Disney. Già nel 2007, infatti, la società di intrattenimento leader a livello mondiale ha stretto un accordo di collaborazione con il Chelsea FC di Roman Abramovich. Il contratto tra le due società prevedeva che il club inglese fosse l’Official Professional Soccer Club of Disney’s Wide World of Sports e sponsor delle Disney Soccer Showcase Series, ovvero il più importante torneo calcistico giovanile negli States (sono oltre 80 le squadre partecipanti tra Under 11 e Under 18) che si tiene ogni anno a Orlando, in quattro momenti diversi. Il Chelsea da questo contratto ha ricevuto una notevole esposizione in occasione di tutti gli eventi calcistici promossi dalla Disney, anche grazie alla presenza di giocatori e allenatori dei Blues nei tornei ufficiali, che di rimando ospitavano nella propria sede una delle squadre vincitrici di un torneo Disney (oltre ad un invito ufficiale ad assistere ad una gara di campionato).

L’accordo, in origine quadriennale, dovrebbe scadere alla fine di questa stagione, lasciando quindi campo libero proprio alla Roma: l’idea potrebbe essere quella di stabilire anche con i giallorossi un contratto in termini simili, garantendo al marchio della società di Trigoria di crescere anche negli USA. Al di là dell’aspetto calcistico, l’accordo è una grande occasione di business sia per la Disney che per i suoi partner, come in questo caso la MLS. Infatti, in occasione di questo tipo di tornei vengono lanciati una serie di pacchetti turistici classici o per il turismo d’affari (come conferenze o convegni). Ma a giovarne (e non poco) sarebbe soprattutto la Disney: gli accordi con il mondo dello sport hanno sempre portato grande fortuna alla compagnia. È noto il forte legame tra la società d’intrattenimento e l’ESPN, la principale emittente televisiva statunitense che trasmette programmi dedicati unicamente allo sport 24 ore su 24. La Disney ha deciso di investire sull’80% delle azioni del canale tv, garantendosi un notevole aumento dei profitti: nei primi nove mesi dell’anno fiscale 2010, infatti, più della metà del fatturato (ovvero 3,4 su 5,9 miliardi di dollari) proveniva direttamente grazie all’accordo con l’ESPN. Una cifra impressionante, se si pensa che con film campione d’incassi al Box Office del calibro di Toy Story 3 e Alice in Wonderland, la società non ha guadagnato più di 1 miliardo.

La buona notizia è che la Disney, spinta da queste importanti cifre, ha scelto di continuare ad investire da qui al 2016 nella programmazione sportiva, in particolare collaborando con le leghe del basket, del baseball, dell’automobilismo e del football, anche a livello universitario. (...)