(Il Romanista - A.F.Ferrari) «Una leggenda vivente», «un fuoriclasse», «uno dei giocatori più forti della storia del calcio».
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E France Football s’inchina a Totti
(Il Romanista – A.F.Ferrari) «Una leggenda vivente», «un fuoriclasse», «uno dei giocatori più forti della storia del calcio».
Così Rudi Garcia, e non solo, ha più volte descritto il suo capitano: Francesco Totti. Che il numero 10 giallorosso non fosse un giocatore “normale” lo si sapeva già da anni: più o meno dal giorno del suo esordio in Serie A (28 marzo 1993).
Ora, però, a 37 anni il capitano sta continuando a incantare e sorprendere tutti gli appassionati di calcio con prestazioni eccellenti che hanno nuovamente attirato su di lui le attenzioni di mezzo mondo. Tra cui quella della testata francese France Football, rivista che fino al 2010 (prima della fusione con il Fifa World Player of the Year) assegnava il Pallone d’Oro. Trofeo che, inspiegabilmente, Totti non ha mai vinto.
Anzi, una spiegazione ufficiosa ci sarebbe: il trofeo, infatti, veniva (spesso) assegnato a giocatori che nell’anno solare avessero vinto tanto, tutto. Cosa che, purtroppo, Francesco non ha potuto fare con la maglia della Roma che ha deciso di sposare per tutta la vita a discapito della possibilità di alzare diversi trofei con maglie di squadre più forti. «Un giocatore eccezionale e un perfetto “falso” numero 9, indispensabile per la squadra di Rudi Garcia», si legge nell’articolo (titolato «Totti è eterno») pubblicato sul sito internet della testata francese. Rivista che poi scrive:«Totti comanda le partite, le osserva e le cambia in positivo». Infine, il capitano è stato elogiato anche perché «sempre esemplare nel suo atteggiamento». Insomma, «guardandolo giocare l’altro giorno contro l’Inter, ci si è detti che non è mai troppo tardi per godersi un giocatore del genere»
. «Dai suoi piedi partono tutte le azioni della Roma - si legge nel pezzo - tutti i giocatori lo cercano e lui lancia in profondità i suoi compagni, Gervinho e Florenzi su tutti. Ha bisogno di essere al centro del gioco ma sa anche quando e come colpire l’avversario. La velocità non è la sua dote principale, tuttavia sa essere sempre inprevedibile grazie ai suoi lanci, la sua classe e i suoi ottimi passaggi filtranti. Il perfetto controllo di palla che possiede gli permette di superare in dribbling gli avversari, la sua accelerazione nei primi metri gli permette di creare superiorità numerica e azioni pericolose. (...) Totti è una delizia anche nel gioco senza palla. Offre sempre soluzioni per la Roma, sa dove deve essere per finalizzare le azioni. Ma Totti non è solo un giocatore di grande tecnica : è sempre esemplare nel suo atteggiamento e ancora forte fisicamente».
A “riscoprirlo” è stato anche il commissario tecnico dell’Italia, Cesare Prandelli, che negli ultimi giorni ha aperto, almeno a parole, a un’eventuale convocazione in Nazionale di Francesco per i Mondiali in Brasile. Il Ct ieri prima di Danimarca-Italia l’ha definito «un meraviglioso vecchietto», decida di convocarlo. Dubbio che l’ex ct, ora allenatore del Parma, Roberto Donandoni forse non avrebbe: «Totti sta facendo benissimo ed è un campione», le sue parole a Sky Sport.
Oltre al capitano, negli ultimi giorni, l’Europa (e non solo) parla anche di Rudi Garcia. Oggi, infatti, “L’Equipe” sarà in edicola con uno speciale di otto pagine dedicato all’allenatore giallorosso e alla Roma titolato «Rudi di Roma». In copertina, la grande foto del tecnico francese che corre verso la Curva Sud mano nella mano con i suoi giocatori. «La Roma folle di Garcia», scrive L’Equipe Mag, descrivendo il clima che si respira nella capitale dopo le sette vittorie di fila dall’inizio del campionato.Domani, invece, l’ex allenatore del Lille sarà ospite di “LeClub”, programma in onda sul canale francese Bein Sport dalle 19 alle 20,45.
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