rassegna stampa roma

Domenica si cambia l’attacco?

(Il Romanista – A.F.Ferrari) – Ipotesi Pjanic attaccante. A due giorni dalla partita contro il Sassuolo, Rudi Garcia, data la quasi certa assenza di Gervinho (ieri ha lavorato a parte ma è arrivata comunque la convocazione della sua...

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(Il Romanista - A.F.Ferrari) - Ipotesi Pjanic attaccante. A due giorni dalla partita contro il Sassuolo, Rudi Garcia, data la quasi certa assenza di Gervinho (ieri ha lavorato a parte ma è arrivata comunque la convocazione della sua nazionale per il playoff di qualificazione ai Mondiali) e la sicura di Totti, ha deciso di provare il bosniaco sulla linea degli attaccanti come finto centravanti. Una prova durata qualche minuto durante la partitella di fine allenamento, che il centrocampista ha iniziato giocando nel suo ruolo al fianco di De Rossi e Strootman.

Possibile, quindi, che, come nella gara contro il Torino, Miralem venga avanzato sulla linea degli attaccanti. Un cambio di posizione che consentirebbe alla squadra di non stravolgere lo stile di gioco portato avanti fino a quando Totti non è stato costretto allo stop per infortunio.  Al momento, però, è solo una delle tante possibilità al vaglio di Garcia che così facendo avrebbe più alternative per l’attacco. Sarebbero, infatti, cinque i giocatori giallorossi per tre maglie: Florenzi, Marquinho, Borriello, Ljajic e, appunto, Pjanic. Un ruolo, quello che di solito ricopre il Capitano, che al bosniaco piace molto anche se come ha spesso ammesso preferisce rimanere sulla mediana: «Preferisco giocare a centrocampo – le sue parole durante l’ultima preparazione estiva -, ma sono comunque pronto a giocare dove il mister riterrà più opportuno. Ho cambiato tanti ruoli in carriera, quindi non ho problemi». Parole confermate dai fatti.

Contro il Torino, infatti, Pjanic ha giocato in tre ruoli diversi: intermedio di centrocampo, attaccante esterno e (finto) centravanti. Tutti e tre i ruoli ricoperti più che decentemente. Insomma, Garcia si fida di lui e, all’occorrenza, è pronto ad affidargli le chiavi dell’attacco giallorosso. Difficile dire ad oggi quale sarà l’attacco titolare contro il Sassuolo. L’allenatore giallorosso, infatti, negli ultimi giorni si è “divertito” a mischiare le carte provando un po’ tutte le soluzioni. Lì davanti, l’unico quasi certo del posto dovrebbe essere Florenzi. Le altre due maglie se le giocheranno, invece, Ljajic, Borriello, Marquinho e Pjanic. In caso di avanzamento del bosniaco a centrocampo giocherebbe Bradley. L’americano è in gran forma ed è galvanizzato dal gol vittoria di Udine (considerato importantissimo dalla squadra e non solo) e dagli applausi dell’Olimpico al suo ingresso in campo durante la partita contro il Chievo Verona. Gli altri due centrocampisti saranno gli insostituibili De Rossi e Strootman. Nessuna sorpresa, invece, per la difesa. Lo squalificato (e acciaccato) Benatia sarà sostituito da Burdisso.

Al fianco dell’argentino Castan, al rientro dopo il turno di stop. Sulle fasce: Maicon (che ieri è tornato ad allenarsi dopo aver smaltito l’attacco febbrile che lo ha fermato mercoledì) a destra e Balzaretti a sinistra. In porta, ovviamente, De Sanctis. Impossibile, salvo clamorose sorprese, la convocazione di Mattia Destro per la gara contro il Sassuolo. L’attaccante anche ieri ha lavorato con il gruppo. Sarà pronto (forse) per la ripresa contro il Cagliari.

Sono, invece, prontissimi i due giovani attaccanti giallorossi, Gianluca Caprari e Federico Ricci. «Il mister fa sentire tutti a proprio agio. Chiede di dare sempre il meglio e ci dà consigli come è giusto che sia», le loro parole ai microfoni di Roma Channel. «I suoi allenamenti sono sempre divertenti», ha poi aggiunto Caprari rientrato a Roma dopo il prestito al Pescara. Parole condivise da Ricci: «Abbiamo fatto le solite partitelle, dove c’è in palio un punto. Tutte le squadre cercano di vincere e lo sfottò finale. Cerchiamo sempre di vincere e divertirci – ha aggiunto - . Tutti diamo sempre il massimo, è importante. Se mi aspettavo di essere aggregato alla prima squadra? Ci speravo. Poi questo piccolo sogno si è realizzato e me la sto godendo. Cerco di sfruttare le opportunità in allenamento, faccio il mio meglio per cercare l’esordio che sarebbe un’occasione indescrivibile». Esordio che non sembra lontanissimo, anche perché Garcia «ci considera».  [...]