(Il Romanista - V.Meta) L’ultimo a farli giocare insieme è stato Ciro Ferrara, il prossimo potrebbe essere Prandelli, sempre che a ricongiungere i gemelli separati non intervenga Walter Sabatini.
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Destro: “Alla Roma con Borini? Magari…”
(Il Romanista – V.Meta) L’ultimo a farli giocare insieme è stato Ciro Ferrara, il prossimo potrebbe essere Prandelli, sempre che a ricongiungere i gemelli separati non intervenga Walter Sabatini.
Che Mattia Destro e Fabio Borini sembrino fatti apposta per stare insieme lo dice l’Under 21, che sognino di ritrovarsi non soltanto in azzurro lo ha confermato il centravanti del Siena: «Giocare con Fabio mi piacerebbe molto. (...) È un vecchio amico e ci conosciamo da tanto tempo, ritrovare gli amici fa sempre piacere. E poi anche tatticamente ci integriamo come ruoli e lo abbiamo dimostrato qui in nazionale, per cui direi che mi ci vedo a giocare accanto a lui». Amici veri, Destro e Borini, al punto che Mattia è stato fra i primi a chiamare l’attaccante della Roma dopo l’infortunio: «Mi dispiace molto che si sia fatto male. L’ho sentito ieri (...) e abbiamo parlato un po’ e poi più tardi lo vedrò perché mi ha detto che viene a trovarci».
Promessa mantenuta: Borini si è presentato nel ritiro dell’Under 21 intorno alle 20, ha salutato Ferrara e si è fermato a cena con i compagni. Il ct spera di averlo a disposizione già per l’amichevole del 25 aprile in Scozia, più probabile che torni a disposizione per la gara di qualificazione di giugno con l’Irlanda, sempre che a sparigliare non intervenga una chiamata di Cesare Prandelli, che magari agli Europei potrebbe portarsi anche Destro: «Ma io non ci penso, il mio obiettivo per adesso è solo salvarmi con il Siena. Se l’Inter non ha creduto in me? Bisognerebbe chiederlo a loro...». (...) Destro, scuola Inter e finito al Genoa nell’ambito dell’affare che ha portato Ranocchia in nerazzurro a gennaio 2011, rientrerà dal prestito al Siena a fine stagione e a quel punto la palla passerà a Preziosi. La Roma, cui il giocatore piace molto e non da oggi (era quasi fatta per portarlo a Trigoria quando aveva quattordici anni), potrebbe provare a inserire nella trattativa Marco Borriello, visto che la Juve non è intenzionata a esercitare il diritto di riscatto per il centravanti.
Intanto i due ’91 più prolifici d’Italia (nove gol Borini, sei Destro, l’ultimo domenica scorsa al Novara) si incontrano in nazionale, anche se questa volta per una serata soltanto. Quando gli chiedono chi sia il più forte, Mattia ci pensa un attimo e poi sceglie la diplomazia: «Ma non lo so... di sicuro lui è un grande giocatore e lo sta dimostrando nella Roma». E chissà che tra qualche mese per Borini non arrivi un amico ritrovato.
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