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De Rossi stop, ma non preoccupa

(Il Romanista – D.Giannini)      Una distorsione all’alluce del piede destro e niente allenamento coi compagni in Nazionale per De Rossi.

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(Il Romanista - D.Giannini)      Una distorsione all’alluce del piede destro e niente allenamento coi compagni in Nazionale per De Rossi. Daniele è insieme a Florenzi uno dei due romanisti convocati da Cesare Prandelli per la doppia amichevole di questa sosta che è più fastidiosa del solito. Perché stare senza campionato non è piacevole. Ancor di più dopo due pareggi che avresti voglia di spaccare subito il mondo. Per due partite che non contano niente, poi, neanche a dirlo. Eppure dovrà essere così, i tifosi giallorossi saranno costretti a stare senza Roma per 15 giorni (uno più di tutti gli altri perché col Cagliari si giocherà addirittura di lunedì) e ci si dovrà rassegnare a seguire i giocatori romanisti in giro per il mondo per impegni di maggiore o minore importanza. Decisamente poca quella dei due match degli azzurri, che venerdì avranno un’amichevole di lusso contro la Germania (mentre lunedì si andrà in scena al Craven Cottage contro la Nigeria).Si giocherà a San Siro e oggi si capirà meglio se De Rossi farà parte della sfida. A bloccarlo è questo fastidio al piede che il medico azzurro, il professor Castellacci, ha definito “non preoccupante”. Niente comunque che possa impensierire in vista della ripresa del campionato che è la cosa che interessa di più i tifosi romanisti, che seguiranno con particolare attenzione anche gli spareggi per l’accesso al Mondiale.

Uno in particolare, quello tra Costa d’Avorio e Senegal. Occhi puntati sul nuovo idolo Gervinho che, dopo quasi un mese di assenza per l’infortunio rimediato contro il Napoli, ha potuto rispondere alla convocazione della propria nazionale (era andato in panchina col Sassuolo). Alla sfida si guarderà con apprensione, sperando che non ci siano nuovi stop. Si parte dal 3-1 dell’andata per la Costa d’Avorio. Sfida decisiva anche quella tra la Grecia di Torosidis e la Romania di Lobont che si giocano un posto per Brasile 2014. Settimana più rilassante invece per Pjanic (la Bosnia è già qualificata e il 18 giocherà in amichevole a Saint Louis con l’Argentina) e per Strootman. L’olandese ieri ha parlato dal ritiro a proposito dei due match contro Giappone (a Genk) e Colombia (ad Amsterdam): «Sono conento che ci siano queste sfide anche se può sembrare insolito perché spesso si parla male delle amichevoli. Giappone e Colombia sono differenti da molte squadre affrontate nelle qualificazioni e giocare contro di loro è buono in vista del mondiale. Non saremo al completo e questo è un peccato, ma dobbiamo imparare a convivere con gli infortuni e con impegni ravvicinati. Preferiremmo giocare con la migliore Olanda, ma abbiamo buoni sostituti». Tournée europea invece per gli Usa di Bradley che a Glasgow se la vedranno con la Scozia e a Vienna con l’Austria. E poi c’è il Brasile di Maicon che se la vedrà il 16 a Miami contro l’Honduras e il 19 a Toronto col Cile. Il solito giro del mondo per poi far ritorno qui a Roma. Poi non ci saranno più distrazioni per un bel po’. Poi sarà solo Roma...