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De Rossi: «Prova di carattere»

(Il Romanista – V.Meta) Sarà che le due sconfitte all’Olimpico gli avevano lasciato parecchio amaro in bocca,

Redazione

(Il Romanista - V.Meta) Sarà che le due sconfitte all’Olimpico gli avevano lasciato parecchio amaro in bocca,

sarà che una finale al Viareggio gli manca da cinque anni e ci teneva particolarmente a riprendersela, ma è un Alberto De Rossi quasi commosso quello che commenta il successo ai rigori della sua Roma sulla Fiorentina, ennesimo atto di una sfida lunga un anno. «Siamo contenti, veramente contenti. Ci tenevamo molto. Si fanno tanti discorsi, ma la squadra c’era in campo. Penso sia il risultato giusto - dice il tecnico alla Rai -, non ci siamo fatti condizionare dall’inizio di gara negativo e siamo stati bravi a rimettere la partita in parità. Nonostante l’avvio, non abbiamo mai mollato. I miei ragazzi hanno fatto una grande partita sotto il profilo tecnico, ma anche mentale».

Si è vista un’altra grande prova di carattere di un gruppo che è riuscito a crescere di partita in partita e in cui tutti riescono a esprimersi al meglio: «Si sono affrontate due grandi squadra - spiega De Rossi -, anche se la mia pagava qualcosa dal punto di vista anagrafico e da questo punto di vista ha saputo rispondere al meglio. Mi è piaciuto il fatto che noi continuiamo a giocare qualunque cosa succeda, siamo riusciti a pareggiare e a creare qualche contropiede pericoloso, comunque siamo rimasti sempre in campo. La Fiorentina ha subito nel secondo tempo, ma noi abbiamo sempre tenuto il pallino della gara in mano e avremmo anche potuto fare il 2-1».

Una vittoria tanto più gustosa in quanto arrivata al termine di una gara segnata da mille difficoltà, dalla rete-lampo dei viola all’infortunio capitato a Nego sul finire del primo tempo: «Ha preso una botta alla tibia - spiega il tecnico -, valuteremo se rischiarlo o meno per la finale. Però voglio sottolineare come chi ha giocato al suo posto abbia fatto benissimo, parlo sia di Barba sia di Romagnoli, giocatori come Acosty fanno sempre la differenza e loro sono stati bravissimi a contrastarli». Neanche il tempo di godersi la vittoria che domani allo Stadio dei Pini sarà già tempo di finale: c’è la Juventus, che ha confermato i favori del pronostico battendo il Parma e avrà nelle gambe mezz’ora in meno: «Adesso godiamoci questa partita e la fatica che abbiamo fatto per arrivare in finale. C’è ancora un po’ di tempo per pensare alla Juve. Se siamo in finale è grazie ai miei ragazzi che non hanno mai perso la testa, non si sono mai abbattuti. E’ una vittoria meritatissima». Quanto al rischio stanchezza, De Rossi non vuole neanche sentirne parlare: «Ma non scherziamo, sono ragazzi giovani potrebbero giocare dieci partite consecutive. Non ci sono problemi, non credo che i supplementari incideranno sulla nostra prestazione in finale».