De Rossi: «Più attenzione»

(Il Romanista) Non vincere neanche un derby in stagione era una cosa che ad Alberto De Rossi non era mai successa:

l’ultima annata senza successi contro la Lazio risale al 2002/03, alla Roma di Ugolotti. Ironia della sorte, il doppio pareggio è arrivato prorpio con i campioni d’Italia, ma il tecnico non fa drammi: «Un po’ di rammarico c’è perché siamo stati in vantaggio fino alla fine - ha detto -. Mi dispiace perché siamo ricaduti negli stessi errori dell’andata di Coppa Italia a Torino: siamo calati non tanto sotto il profilo fisico quanto sotto quello dell’attenzione, soprattutto in difesa. Adesso è andata così e ci teniamo un pareggio che alla fine ci cambia poco, ma quando andremo ai quarti non potremo più permetterci di abbassare così la concentrazione. Ci teniamo comunque a finire il campionato imbattuti».

Come nel 3-3 di Formello all’andata, fatale ai giallorossi è stato un gol incassato all’ultimo minuto: «Serviva un po’ più di attenzione dietro - continua De Rossi -. Invece in certi momenti abbiamo cercato di gestire invece di continuare a fare il nostro gioco e alla fine abbiamo preso questo gol, peraltro in modo molto simile a quello che ci era costato il pareggio a Genova (nei quarti di Coppa Italia, ndr). Non è solo un discorso di risultati, ma soprattutto di crescita dei ragazzi, perché molti di loro l’anno prossimo andranno a giocare con gli adulti e lì queste cose non possono succedere. L’occasione sbagliata da Verre? Non gli ho detto niente, sono cose che possono succedere».

Poco tempo per smaltire la delusione per una vittoria sfuggita all’ultimo: sabato al Di Bartolomei arriva il Pescara e sarà l’occasione per riprendersi il primo posto. «Pensiamo a queste ultime quattro partite, ci teniamo moltissimo a chiudere imbattuti, sarebbe un bel record che corona un biennio di lavoro eccezionale. E poi cominceremo a prepararci per i quarti di finale».