rassegna stampa roma

De Rossi, il rebus di Prandelli

(Il Romanista – V.Vercillo) – L’assenza di Giorgio Chiellini lo lancerà nuovamente dal primo minuto in campo domenica prossima contro l’Inghilterra.

Redazione

(Il Romanista - V.Vercillo) - L’assenza di Giorgio Chiellini lo lancerà nuovamente dal primo minuto in campo domenica prossima contro l’Inghilterra.

Leonardo Bonucci, difensore della Juventus e della Nazionale, non ha alcuna paura di scendere in campo. «Per il gioco che abbiamo espresso in queste partite possiamo dire che l’Italia sia più forte dell’Inghilterra, ma poi contano in campo le motivazioni e la voglia di vincere» ha detto il difensore in conferenza stampa. E ancora: «Prandelli in questo senso ci sta facendo fare un ottimo lavoro.

Correndo più di loro però credo che potremo ovviare alla loro forza in attacco. L’Inghilterra che ho visto fino a questo momento è una squadra tosta, che ha preso una mentalità un po’ italiana nel modo di giocare». Nessuna intenzione di parlare delle vicende che lo hanno riguardato dal punto di vista extracalcistico: «Si è parlato tanto di me per altre cose, ma ho solo pensato al mio lavoro e non mi va di parlare di altro in questo momento. Quello che dovevo dire riguardo al calcioscommesse l’ho detto a Bari, non ho altro da aggiungere. Quando per adesso scendo in campo con la maglia della Nazionale penso solamente a dare il massimo».

Poi il discorso si sposta su Balotelli e su De Rossi, che è tornato a centrocampo: «A mio modo di vedere Daniele è più forte come centrocampista. Non ho particolari problemi di ruolo, giocherò dove mi dirà il mister. Mario è istintivo, ma è un bravo ragazzo. In quel momento mi sono voluto prendere cura di lui, perché avrebbe potuto incorrere in sanzioni pesanti. E’ stato un bene essere lì in quel momento. Mario è assolutamente dentro al gruppo. Contro l’Irlanda ha dimostrato che se pensa solo al calcio è un giocatore che può fare la differenza». Contro l’Inghilterra probabilmente ci sarà di nuovo il modulo con 4 difensori. Ma la scelta delle prime due partite è stata della squadra o di Prandelli? Bonucci non ha dubbi: «Nella decisione del modulo non ha inciso nessun giocatore in particolare, è stata presa dal Ct che ha poi trovato il conforto da parte della squadra. Ad ogni modo abbiamo giocato bene con diversi moduli, segnale che siamo una buona squadra che sa cambiare». [...]