rassegna stampa roma

Da Higuain a Suarez, ecco i mister X

(Il Romanista – D.Galli) Dodò è preso, Isla è vicino, Sissoko non è lontano. E poi ci sono una serie di elementi sotto osservazione, sondaggi, ammiccamenti.

Redazione

(Il Romanista - D.Galli) Dodò è preso, Isla è vicino, Sissoko non è lontano. E poi ci sono una serie di elementi sotto osservazione, sondaggi, ammiccamenti.

Mezzi obiettivi come Palacio ed Eriksen e mezzi sogni di primavera, come il baldiniano Higuain, il calciatore di spessore invocato da De Rossi, poi caldeggiato anche da Baldini e due giorni fa anche da Sabatini. Proprio nell’intervista concessa due giorni fa a Radio Ies, il capo del mercato giallorosso ha lanciato l’amo: «Siamo vicini all’acquisto di un giocatore importante, di grande qualità». Il silenzio obbligato di Sabatini sul nome, il mister X appunto, accende inevitabilmente la fantasia dei tifosi. Qualche certezza c’è, però. Per esempio, che Baldini non è volato negli Usa solo per formalizzare l’accordo con la Disney o per conoscere tutti i soci della cordata a stelle e strisce. (...) Ma negli Stati Uniti ha anche chiesto il placet dei quattro grandi soci, specie quello di Pallotta, per la somma da investire nel prossimo mercato della Roma. La cifra? Tra i 35 e i 40 milioni. Al netto delle cessioni, si intende. Perché l’anno scorso la proprietà ha investito 40 milioni, lievitati a poco più di 70 milioni con i trasferimenti. Su tutti, quelli di Vucinic e Menez.

A chi si riferiva Sabatini? Chi è il mister X? (...) Proviamo a mettere ordine, ricomponiamo i tasselli del mosaico. Tra le altre certezze c’è che la Roma proverà a coprire cinque ruoli. Servono due esterni che sappiano difendere e attaccare, due centrali difensivi, un centrocampista e un attaccante. Il primo acquisto, che però non è stato ancora ufficializzato, è Jose Rodolfo Pires Ribeiro. Alias Dodò. Tanta corsa, tanto carattere, tanta qualità. Potrebbe occupare la casella di terzino sinistro, un ruolo al momento ricoperto da José Angel e Taddei. Solo uno dei due dovrebbe restare. Il vero problema è al centro della difesa. Burdisso resterà. La Roma vorrebbe trattenere Heinze, ma deciderà Gabriel. Uno tra Juan e Kjaer partirà, con il brasiliano fortemente indiziato. Occorrono un paio di rinforzi, pedine di spessore. Sabatini è alla ricerca di un Samuel della situazione, tanto per capirci, anche se sembra il mercato dei centrali difensivi offra poco ai livelli che interessano alla Roma. E cioè quelli alti. L’ultimo nome uscito è quello di Sebastian Prodl, difensore austriaco del Werder Brema. «Nel campionato italiano, ci sono circa cinque squadre interessate a lui», ha spiegato il suo manager Herald Werner a fastweb.it. Un altro giocatore seguito è Rhodolfo del San Paolo. Costa 6 milioni, ma sul difensore c’è anche il Napoli. Per il ruolo di esterno destro, alto e basso, ma anche per quello di interno di centrocampo, è in pole Mauricio Isla dell’Udinese. È un vecchio pallino di mercato, lo era già con Pradé ds. Adesso potrebbe arrivare. Alla Roma piace molto il ventenne Christian Eriksen dell’Ajax. I rapporti con gli olandesi si sono normalizzati la scorsa estate con l’acquisto di Stekelenburg. E questo potrebbe agevolare un eventuale trasferimento. Pro: Eriksen è un dichiarato tifoso della Roma. Contro: interessa a mezza Europa. (...)

In Francia però insistono: la Roma è a un passo da Moussa Sissoko, stella di centrocampo del Tolosa. Bakary Sanogo, metà agente e metà zio di Sissoko, ha rivelato a calciomercato.com: «Confermo che la Roma si sta interessando al giocatore, anche se non mi hanno contattato direttamente ma tramite un intermediario». Si può fare. Il contratto scade nel 2013 e il Tolosa non vuole rischiare di perderlo a parametro zero. In attacco i rumors si sprecano. Stando ad alcune indiscrezioni, la Roma starebbe seguendo la pista Suarez, punta del Liverpool veloce e dotata di un ottimo dribbling. In cima alla lista c’è Destro del Siena, che a Roma verrebbe di corsa. Poi c’è Palacio. Ieri, Preziosi ha fatto capire che le possibilità che resti al Genoa sono pochine. «Abito a Genova - ha detto il presidente a Teleradiostereo - e so quanto Palacio sia nei cuori dei tifosi. Quindi alla domanda preferisco non rispondere. In nessun senso». Tra gli attaccanti che a Sabatini piacciono da tempo, occhio a Hernandez. «Sarebbe una bella cosa andare in una grandissima squadra come la Roma e giocare con grandi campioni», ha spiegato l’attaccante a gazzettagiallorossa. it, «ma il mio presente ora è il Palermo e penso solo a quello».