Contucci: «Una grande apertura»

(Il Romanista-R.Fidenzi)«Si tratta di un’apertura più grande del previsto». È il consigliere di MyRoma, l’azionariato popolare romanista, Lorenzo Contucci a spiegare la portata di quanto deciso dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive.

In sostanza viene parzialmente restituita la possibilità di andare in trasferta ai tifosi sprovvisti di tessera. (...)

Contucci, come commenta la determinazione dell’Osservatorio? Il commento personale alla decisione di semplificare l’acquisto dei biglietti è positivo. Si tratta di un’ulteriore apertura che porta a un parziale superamento di una fase critica per le tifoserie.

Vuole spiegarci che cosa succederà? Da quel che si evince la Tessera del Tifoso non sarà più un documento vincolante per le trasferte, ma in pratica bisognerà vedere come andrà a finire. Tutto ciò, inoltre, dovrebbe avere effetto immediato. Uso il condizionale perché le società di calcio dovranno organizzarsi ed è con esse che la Lega interloquirà per spiegargli le nuove norme da attuare. Presumibilmente ci vorrà del tempo prima che le società stesse assimilino il tutto. Siccome mancano soltanto poche partite al termine della stagione, non mi stupirei se queste decisioni fossero effettive soltanto a partire dal prossimo campionato. Per noi, comunque, questo è solo un punto di partenza.

Si riferisce alla richiesta di modifica dell’articolo 9, giusto? Esatto. Quello che ancora manca è una modifica dell’articolo 9, il quale limita la libertà di assistere alle partite di calcio anche a chi ha già scontato un daspo o una condanna per reati da stadio. L’Osservatorio è consapevole che questa misura andrebbe rivista e ribadisco con forza che per noi un’apertura in questo senso è necessaria.

Le trasferte saranno libere anche per chi è provvisto soltanto di voucher e non di Tessera del Tifoso? In realtà sembra solo che le trasferte saranno per il momento libere per i non possessori della tessera del tifoso "invitati" da un possessore della suddetta tessera che acquista loro un biglietto. È pur sempre un’apertura che però deve essere un punto di partenza e non di arrivo, perché non modifica l’articolo 9. L’obiettivo che con MyRoma ci prefiggiamo è far sì che il prossimo abbonamento consenta di andare in trasferta, ma con la modifica dell’art. 9. Badate bene che il mondo del tifo è solidale: capita spesso che ragazzi che avrebbero la possibilità di seguire la squadra fuori casa rinuncino perché non accettano i divieti ingiusti imposti ad amici o conoscenti.

Tornando alla notizia, davvero un fidelizzato potrà fare il biglietto a chi fidelizzato non è? Pare di sì. Se un fidelizzato esibisce anche la fotocopia del documento di un’altra persona, quest’ultima potrà recarsi in trasferta. Ciò però, mi ripeto, dovrà essere spiegato da un punto di vista operativo, per mettere nero su bianco. Ammetto, comunque, che si tratta di un’apertura più grande del previsto. Questa decisione, di fatto, dà una grande fiducia al fidelizzato. Una fiducia estrema oserei dire, che gli consente di portare con sé anche un altro tifoso che fidelizzato non è.