Castàn, allarme rientrato

(Il Romanista - V.Vercillo) Buone notizie dal campo per Zdenek Zeman, che non dovrà rinunciare a Leandro Castan per la sfida contro il Bologna, in programma domenica all’Olimpico.

Il centrale brasiliano si era fermato lunedì per un’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio destro, ma ieri è sceso regolarmente in campo con i compagni. Nella terza di campionato sarà lui il titolare al centro della difesa accanto a Burdisso. Slitta, quindi, l’esordio da titolari per Marquinhos e Romagnoli, già pronti - se non impazienti - a sostituirlo in caso di mancato recupero. Nel frattempo, si stringono i tempi del recupero di Federico Balzaretti, che ieri, aspettando il rientro di tutti i nazionali in giro per il mondo, ha partecipato alla parte tattica dell’allenamento, seguendo a parte quella atletica. Non c’erano – oltre ai nazionali - Daniele De Rossi, Michael Bradley e Dodò, ancora alle prese con i rispettivi infortuni: i tre giocatori hanno svolto differenziato in palestra con fisioterapia.

Intanto Zeman può contare sul rientro di Florenzi e Piris, entrambi rientrati a Trigoria perché squalificati dalle rispettive nazionali. Ed entrambi pronti ad indossare la maglia da titolare domenica contro il Bologna. Il giovane dell’Under 21 azzurra, complici le assenze di Bradley e De Rossi, è destinato ad occupare la casella sinistra del centrocampo a tre. Gli altri due posti saranno occupati da Tachtsidis in regia e Pjanic sulla destra. Ma l’ipotesi Marquinho non è da sottovalutare: il brasiliano, infatti, è rimasto a disposizione di Zeman durante tutta la sosta, ovvero durante l’assenza dei nazionali come il bosniaco. Con Castan a disposizione, il muro centrale di fronte a Maarten Stekelenburg sarà composto dal brasiliano e da Nicolas Burdisso. A destra Piris, e a sinistra Taddei, che proprio contro il Bologna, il 21 dicembre dello scorso anno, ha segnato il suo ultimo gol in giallorosso. Per l’attacco, con Osvaldo squalificato, saranno Erik Lamela e Nico Lopez a contendersi la terza maglia disponibile.

A sinistra, infatti, viste le strepitose prestazioni contro Catania e Inter, Totti sembra inamovibile. E sempre alla ricerca di quel gol, il numero 216, che lo porterebbe di diritto al terzo gradino del podio più ambito, quello dei più grandi marcatori di serie A, al momento occupato da Meazza e Altafini. Destro, invece, è destinato a ricoprire il ruolo di centravanti. Sulla destra il ballottaggio rimane aperto: Nico Lopez, in gol all’esordio contro il Catania dopo appena sei minuti, insidierà Lamela, che dovrà riconquistare la fiducia di Zeman e tifosi.