rassegna stampa roma

Burdisso ritorno all?origine

(Il Romanista – D. Galli) – Il possibile imminente ingresso di un socio mediorientale non sfiora ovviamente la squadra. La Roma ? concentrata esclusivamente sulla importantissima trasferta di Bergamo.

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(Il Romanista - D. Galli) - Il possibile imminente ingresso di un socio mediorientale non sfiora ovviamente la squadra. La Roma ? concentrata esclusivamente sulla importantissima trasferta di Bergamo. Vincere domenica significherebbe dare continuit? a un campionato finora troppo spesso discontinuo. Vorrebbe dire che lo stupendo successo sulla Juventus non ? stato fine a stesso e che la Roma ha davvero cambiato marcia. L?assenza di Totti e De Rossi costringer? Andreazzoli a cambiare gli uomini, ma non l?assetto tattico. Andreazzoli dovrebbe puntare nuovamente sul 3-4-2-1. La novit? potrebbe essere rappresentata da Florenzi. L?ipotesi pi? probabile ? quella di vederlo trequartista assieme a Lamela alle spalle di Osvaldo.

Il dogma, si fa per dire, ? la difesa a tre. Fuorigioco Castan per infortunio, e con Romagnoli unica acerba alternativa, ? la miglior soluzione possibile. Burdisso far? il centrale con Marquinhos e Piris. Per Nicolas ? una partita speciale. A Bergamo fece il suo esordio in Serie A il 22 settembre del 2004. La maglia era quella dell?Inter, l?allenatore era Mancini, fin? 2-3, segn? Adriano a un paio di minuti dal termine. Burdisso part? titolare e gioc? tutti e novanta i minuti. Il dilemma ? altrove. ? a centrocampo. Molto ruota attorno a Florenzi. Alessandro sembra destinato alla trequarti. ? un giocatore di corsa, che garantisce quindi ad Andreazzoli copertura in fase di ripiegamento.

E Pjanic? Certo, dietro a Osvaldo e con Lamela vicino potrebbe esaltarsi. Per? Andreazzoli non vuole rischiare: contro la Juventus, Miralem si ? trovato benissimo da centrale di centrocampo, ? quindi probabile che Aurelio non lo sposti da l?. Se cos? fosse, accanto avrebbe Bradley.

E ai lati? A destra giocher? "Toro" Torosidis, a sinistra - con Florenzi trequartista e Pjanic centrale - Marquinho. Osvaldo ha tra i piedi un?altra chance - la prima l?ha sfruttata alla grande - per dimostrare di essersi gettato alle spalle l?incubo di Genova, quel rigore strappato a Totti che ancora oggi ? difficile da digerire. Con la Juventus ? stato uno dei migliori: una partita superba quanto ad abnegazione e altruismo. [...]